SILVI Il Comune di Silvi è tornato alla carica con le Ferrovie per l'acquisizione dell'area occupata dal terzo binario morto. Il progetto, già presentato lo scorso anno, mira a creare ben 125 stalli di sosta a pagamento proprio sull'area dismessa, con l'obiettivo di decongestionare il traffico interno. Ma fino ad oggi le Ferrovie non hanno concesso l'area.La doccia fredda, in particolare, era arrivata lo scorso aprile quando la società aveva rigettato l'offerta del Comune di avere in concessione l'area per 20 anni: dall'analisi costi benefici il progetto era stato ritenuto non congruo e a questo si aggiungevano ragioni connesse all'adeguamento della linea all'alta velocità. Un diniego quello delle Ferrovie che aveva fatto saltare per il Comune la possibilità di ottenere un mutuo ventennale dalla Cassa depositi e prestiti del valore di un milione di euro per la costruzione dei parcheggi o di una strada alternativa al lungomare. Negli ultimi giorni, però, l'amministrazione è tornata alla carica. Il sindaco Andrea Scordella e l'assessore ai lavori pubblici Pamela Giancola hanno infatti incontrato ad Ancona i dirigenti delle ferrovie, ai quali hanno chiesto di riconsiderare il diniego e trovare insieme una soluzione capace di conciliare le esigenze dei due enti. «Rfi», ha riferito il primo cittadino, «ha preso in considerazione la nostra proposta, che prevede l'acquisto da parte del Comune del tratto che va dal sottopasso Romanelli fino a via Trieste lasciando il restante spazio all'adeguamento della stazione ferroviaria e alle esigenze connesse con l'alta velocità. Va precisato che la forma giuridica della concessione pluriennale non consentirebbe l'accesso al finanziamento della Cassa depositi e prestiti necessario per l'acquisto e la sistemazione dell'area, sicché abbiamo optato per l'acquisto dell'area». Scordella ha poi aggiunto che «c'è un impegno di massima da parte di Rfi a valutare positivamente la nostra richiesta. Ora aspettiamo la definizione dell'operazione e, soprattutto, di conoscere il prezzo che chiederanno». Sull'incontro è intervenuta anche l'assessore Giancola. «La positiva conclusione delle trattative in atto», ha sottolineato, «ci consentirebbe di tenere conto, in fase di redazione del progetto esecutivo del completamento della pista ciclabile, di contare su altri spazi disponibili da riservare a percorsi alternativi o da destinare a parcheggi che vanno ad aggiungersi a quelli che pensiamo di aumentare con il nuovo assetto del lungomare». In base al progetto definitivo del completamento della nuova ciclabile dovrebbero infatti essere trasformati in aree di sosta i marciapiedi posti sul lato della collina