Tutti contro Tua che mette in vendita il 30% della Sangritana e dopo anni non apre il terminal bus a Lanciano. Sulla Sangritana l'assessore regionale Silvio Paolucci, che ha presentato un'interpellanza, il consigliere comunale Leo Marongiu attaccano: «La Regione punta a privatizzare un bene che dovrebbe rilanciare e gestire direttamente. La procedura va fermata. Marsilio e Tua provano ancora a disfarsi di uno dei gioielli di famiglia per la regione Abruzzo, non precludendo la possibilità che un partner privato possa addirittura diventare socio di maggioranza per la Sangritana Spa». Va giù duro anche il segretario generale Uil Trasporti Abruzzo, Vincenzo Marcotullio: «Adesso basta. Siamo stanchi di assistere ai ripetuti tentativi di smantellare il settore trasporti. L'Abruzzo non deve perdere i punti di forza per il suo futuro, crescita e sviluppo. Dopo il primo tentativo del 2022 andato a vuoto la Tua riprova a vendere Sangritana, azienda leader nel settore del trasporto merci su ferrovia». Sul Terminal di piazza Memmo la capogruppo Pd, Marusca Miscia, dice: «Pazienza finita. Un luogo spettrale, buio e pericoloso per i passeggeri. Inaccettabile e vergognoso il continuo ritardo sui lavori di questo cantiere senza fine».