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Data: 25/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Terminal sfrattato, la rabbia di Marsilio. I pullman da Tiburtina all'Anagnina, la Raggi ci riprova. Il governatore di centrodestra si scaglia contro la sindaca di Roma. Il servizio trasmesso da RAI tgr Abruzzo.

ROMA Si riaccende all'improvviso lo scontro tra l'Abruzzo e Roma sul terminal bus per i pendolari che rischia lo sfratto. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha infatti scritto una lettera al sindaco di Roma, Virginia Raggi, per sottolineare il rinnovato «allarme tra gli utenti abruzzesi delle linee regionali da e per Roma in merito alla paventata dislocazione del terminal bus oggi localizzato alla Stazione Tiburtina nel nuovo nodo». Lo spettro è riapparso dopo l'approvazione, da parte della Giunta comunale di Roma, di una delibera che riguarda il progetto esecutivo dell'appalto per "Lavori di adeguamento del parcheggio dell'autostazione per le linee provinciali, nazionali e internazionali presso il nodo Anagninà ai fini dell'assunzione del mutuo di 625mila euro a copertura della spesa".«Una soluzione», scrive Marsilio, «che non può essere accettata da tutti gli abruzzesi che quotidianamente raggiungono la Capitale per motivi di studio o lavoro». La questione sembrava essere stata superata attraverso un ordine del giorno della fine del 2018, che confermava la Stazione Tiburtina quale approdo per le linee provenienti da est, dirottando sull'Anagnina le linee provenienti da sud. «Leggendo quanto disposto nella delibera del 4 ottobre scorso», sottolinea invece Marsilio, «si descrive il terminal Anagnina quale unica soluzione per le esigenze di delocalizzazione presenti sul territorio capitolino. Si legge che "in considerazione del noto stato di degrado del patrimonio viario di Roma Capitale, l'Amministrazione ha inteso avviare progetti di delocalizzazione dell'autostazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali all'interno del nodo Anagnina", e che "tra i vari nodi intermodali presenti sul territorio urbano, le strutture tecniche dell'Amministrazione a seguito di sopralluoghi nelle potenziali alternative trasportistiche, ravvisano solamente nella stazione Anagnina un nodo idoneo a ospitare un'autostazione bus senza eccessivi disservizi per l'utenza con tempi e costi marginali di adeguamento"».Così Marsilio ha chiesto al sindaco Raggi chiarimenti «in merito alle scelte che l'amministrazione comunale capitolina intende assumere», dichiarandosi disponibile a un confronto «per mettere in evidenza il ruolo fondamentale che l'hub di Tiburtina assume in un contesto ampio della mobilità da e verso Roma». Ma da Roma ribattono al governatore d'Abruzzo, smentendolo seccamente: «Abbiamo già ampiamente ribadito che le linee private extraregionali di trasporto su gomma provenienti da est e centro Italia rimarranno a Tiburtina. L'iter progettuale per realizzare una nuova autostazione dei pullman nell'area est della stazione prosegue come da programma. Allo stesso tempo Roma Capitale è al lavoro per realizzare un nuovo hub nel nodo di Anagnina, dove si attesteranno le linee provenienti dalla direttrice sud. L'area di Anagnina garantisce anche un collegamento diretto con la linea A della metropolitana fino al centro città e può quindi diventare un altro nodo strategico per Roma». Così afferma in una nota l'assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Pietro Calabrese. Come gli risponde l'Abruzzo?

Terminal all'Anagnina, secco no di Santangelo e sindaco Biondi

L'AQUILA«Apprendo con preoccupazione la segnalazione del Comitato cittadini stazione Tiburtina e del giornalista Alessandro Rico, secondo cui la giunta Raggi avrebbe deliberato lo stanziamento di 625mila euro per adeguare la stazione autobus di Anagnina per accogliere "linee provinciali, nazionali e internazionali". In pratica i nostri appelli, le nostre richieste, presentate già nel recente passato alla giunta capitolina, sono cadute nel vuoto e con esse anche le rassicurazioni che avevamo ricevuto». Questo il commento di Roberto Santangelo, vicepresidente del consiglio regionale, alla notizia con la quale si sposta l'arrivo degli autobus dalla stazione Tiburtina a quella di Agnanina. «Questo comporterebbe un aumento di circa un'ora di tempi di spostamento, con ripercussioni negative sui tanti pendolari che quotidianamente dall'Abruzzo si spostano verso la capitale e viceversa. Che la stazione Tiburtina necessiti di lavori di adeguamento e riqualificazione è indubbio, altra cosa è la soppressione». Santangelo rivolge un appello affinché venga mantenuta alta l'attenzione.«A novembre 2018 il consiglio comunale di Roma, all'unanimità, ha approvato una mozione con cui si impegnavano sindaco e giunta a mantenere il terminal a Tiburtina», è l'intervento del sindaco Pierluigi Biondi. «Invito il primo cittadino Virginia Raggi, a dire chiaramente se, a distanza di meno di un anno, lei e la sua maggioranza hanno cambiato idea».

Download 25 ottobre 2019 - il centro.pdf

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