MONTESILVANO È sempre più certa l'ipotesi di realizzare un terminal bus nell'area vicino il canile comunale gestito dall'associazione Dog Village. È quanto emerso nell'incontro, di ieri mattina, tra il consigliere delegato ai Lavori pubblici, Valter Cozzi, il dirigente comunale Marco Scorrano, il direttore Divisione Gomma della Tua, Michele Valentini e alcuni tecnici della società abruzzese di trasporti.«Il terminal», anticipa Valentini, «diventerà una stazione di scambio strategica che garantirà all'interno dell'area metropolitana, tra Pescara e Montesilvano, il transito di mezzi pubblici esclusivamente elettrici o a metano, andando a ridurre l'impatto ambientale». L'intervento, nell'ambito del Masterplan "Patto per il Sud", prevede la realizzazione di circa 15 stalli per i bus interurbani, ma anche di un punto di ricarica per bici o auto elettriche. «La riunione di ieri mattina», commenta il consigliere delegato Cozzi, «ci ha permesso di fare il punto della situazione e di confermare di fatto l'intenzione di utilizzare quest'area che ci sembra la più idonea». Un nuovo incontro, alla quale dovrebbero prendere parte anche il sindaco Ottavio De Martinis e il presidente Tua Gianfranco Giuliante, è stato fissato per la prossima settimana.Rimane fermo sulle sue posizioni Gabriele Bettoschi del Dog Village che ha organizzato un confronto pubblico che si terrà venerdì mattina al parco della Libertà, per dire no alla localizzazione del terminal nell'area vicino il canile. «Una localizzazione», spiega «dalla parte opposta degli alberghi e del Palacongressi, fatta senza un "Piano dei trasporti e della mobilità", senza alcun confronto pubblico e senza trasparenza nell'agire. La realizzazione del terminal bus comporterà, oltre allo smantellamento di parte del canile, anche la distruzione di tutta l'area verde e l'abbattimento di diverse piante ad alto fusto. Ma non solo, l'inquinamento provocato dagli scarichi degli autobus (non elettrici, ndc) potrebbe essere deleterio per i bambini che frequentano il parco, ma anche per i cani e i gatti del Dog Village». A dare manforte alla protesta, anche l'associazione Montesilvano Annozero che lancia la controproposta della zona retrostante il Pala Dean Martin, considerata «più funzionale. Difendiamo l'area dei cani del Parco della libertà, frutto di vent'anni di storia, meriti e riconoscimenti raggiunti, venuti alla luce passo dopo passo», sottolinea l'associazione.