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Data: 09/12/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Terminal bus, caos e rischio di incidenti L'arrivo della pista ciclabile ha moltiplicato disagi e pericoli. La protesta dei sindacati: lo spazio non è idoneo

AVEZZANO Spazi di manovra ristretti al lumicino nell'area del terminal Kennedy, dove l'arrivo della pista ciclabile ha moltiplicato i disagi e i rischi per studenti e autisti dei pullman costretti a «operare in mezzo alla strada». L'intervento messo in cantiere dal Comune di Avezzano scatena la reazione dei sindacati molto preoccupati per quell'invasione di campo della mobilità sostenibile nel piazzale Kennedy che «peggiora le condizioni operative del trasporto su gomma, già in situazione di difficoltà per l'assenza di un vero e proprio terminal per gli autobus». La prova del nove della massima situazione di pericolo è visibile tra le 13.25 e le 13.45, quando un fiume di studenti usciti dalle scuole si riversa verso l'area di partenza dei mezzi per tornare a casa nei diversi paesi della Marsica. Per i sindacalisti, prima di realizzare quel tratto di pista ciclabile, sarebbe stato opportuno dare vita al terminal finanziato dal Masterplan. «Qui la situazione era già caotica e pericolosa prima», sottolinea Guido Pignanacci (Uil trasporti), «ora con la pista e i parcheggi per le auto in mezzo alla strada i rischi sono aumentati in misura esponenziale sia per gli utenti, in primis per le centinaia e centinaia di studenti, che per gli autisti costretti a muoversi in un contesto caotico e con il pericolo di incidenti dietro a ogni angolo. Servirebbe perlomeno un controllo ad hoc della polizia locale nei momenti di maggior traffico all'arrivo e alla partenza degli studenti. Qualcuno sta sfidando la sorte».Sulla stessa lunghezza d'onda c'è la Filt-Cgil. «Aver ristretto la carreggiata lungo una strada dove nelle ore di punta transitano decine e decine di autobus che caricano o scaricano centinaia di passeggeri, in aggiunta a quelli in arrivo dalla stazione ferroviaria», afferma Andrea Tucceri, «ha aumentato in modo vertiginoso il rischio incidenti come quello avvenuto a Tagliacozzo, dove una ragazza è finita col piede sotto il bus. Sono diversi anni che, come organizzazioni sindacali, denunciamo la scarsa sicurezza di quello che non può essere considerato un terminal: arrivi e partenze dei pullman non possono trovare la loro sede in mezzo alla strada, ma hanno bisogno di spazi idonei, dove far transitare esclusivamente i mezzi pubblici. Auspichiamo l'inizio dei lavori per il terminal il prima possibile».Il progetto per la riqualificazione del piazzale Kennedy, finanziato dalla giunta regionale all'epoca capitanata da Luciano D'Alfonso con i fondi del Masterplan, è stato approvato dal commissario prefettizio, Mauro Passerotti, un mese fa. Ora si attende il passaggio alla fase operativa della società regionale Tua, beneficiaria dei 550mila euro stanziati per la realizzazione dell'atteso terminal bus.


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