Data: 08/08/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Taxi, la "guerra" continua: salta l'incontro con Di Biase lite per i posti in aeroporto
CHIETI Niente da fare. Anche questa volta non si è riusciti a chiudere la guerra dei taxi fra Chieti e Pescara: non ci sarà alcun incontro tra i tassisti pescaresi e l'assessore comunale Carla Di Biase. Dopo la ripresa dell'attività, con i tassisti teatini spalleggiati da sindaco, vicesindaco e assessore che hanno stazionato per oltre un'ora davanti all'aeroporto, la situazione è tornata esattamente come prima, con liti e frizioni anche davanti a increduli clienti. L'immagine dell'intera regione viene compromessa, gli stessi tassisti se ne rendono conto, ma non si riesce comunque a trovare un'intesa. Un anno fa il presidente della Regione Marco Marsilio aveva emesso un decreto che assegnava ai tassisti di Chieti 2 posti in aeroporto e 8 a quelli di Pescara. I pescaresi hanno fatto subito ricorso contro la decisione della Regione, ma il Tar non ha concesso la sospensiva. E dunque i tassisti teatini hanno per ora il diritto di lavorare in aeroporto, sino a quando non verrà emessa una sentenza di merito. Non è stato però ancora regolamentato l'ordine di carico: il Comune di Pescara continua a non volersi sedere con quello di Chieti per accordarsi su questo come su altri punti ed è questo il motivo delle indecorose liti davanti ai clienti. L'assessore Di Biase ha provato a cercare un accordo informale con il Cotape, il consorzio dei tassisti pescaresi, chiedendo un incontro alla presidente Marisa Del Castello. Incontro che però al momento non ci sarà. È quanto fa sapere la presidente Del Castello che non ha intenzione di muoversi fino a quando non sarà uscita la sentenza del Tar. «Lasciamo le cose come stanno», dice, «io non posso decidere alcunché, l'accordo deve essere fatto dai due Comuni».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |