Mentre la Lega esulta per i 400 mila euro che arrivano dalla Regione al Comune per il contratto di servizio Ama, sulle nuove disposizioni inviate ai lavoratori dell'azienda dal direttore di esercizio Maurizio Michilli (nota del 27 dicembre) a partire dal 1 gennaio 2020 che annullano la contrattazione di secondo livello, interviene a gamba tesa ed evidentemente piuttosto irritato (lo si evince dal tono) il sindaco Pierluigi Biondi con una nota protocollata lo stesso il 27 e inviata sia a Michilli che all'amministratore unico Berardi mentre dal Consiglio Regionale arriva per Ama una boccata d'ossigeno. Il sindaco invita l'azienda a informare anche lui prima di prendere tali iniziative e ricorda che il 13 novembre era stato sottoscritto un accordo che prevedeva la proroga della contrattazione al 31 gennaio 2020.
Biondi chiede ai due di rispettare l'accordo per non inasprire il clima con i lavoratori. Un taglio notevole, con l'azzeramento della contrattazione, quello previsto per i dipendenti dell'azienda della mobilità che andrebbero a perdere circa 300-400 euro sullo stipendio e che potrebbe avere ripercussioni sul servizio offerto ai cittadini. Ai lavoratori era stato promesso altro, come si ricorderà. Al culmine della loro protesta, con l'assemblea alla quale parteciparono anche il sindaco e il consigliere regionale Di Benedetto e dopo la ricapitalizzazione passata in Consiglio Comunale con annesso piano di risanamento che prevedeva l'azzeramento della contrattazione di secondo livello, si ricorderà del famoso emendamento del sindaco per la creazione di un gruppo tecnico di esame del Pef inserito nell'addendum approvato a settembre (prevedeva tagli di 450 mila euro e non di 800 mila euro) e del piano industriale messo nella proposta di ricapitalizzazione, così da armonizzare alla fine i due piani. E in Consiglio era andato tutto liscio stabilendo pure la proroga della contrattazione al 31 gennaio ed eventualmente al 28 febbraio.
Che l'azienda non fosse particolarmente propensa già si era capito da una riunione con i sindacati che avevano abbandonato in anticipo i lavori. Una boccata d'ossigeno che rimette un pó in discussione la questione arriva però dal Consiglio Regionale dove in nottata è passato l'emendamento della Lega a favore del Comune dell'Aquila a sostegno del trasporto pubblico locale. Proposta rimodulata con l'impegno dei consiglieri Di Benedetto e Santangelo che garantisce 400 mila euro che serviranno, in parte, a coprire una parte dei tagli imposti dalla ricapitalizzazione e a riaprire il discorso sulla contrattazione. Il consigliere comunale Stefano Palumbo più volte aveva chiesto l'intervento della Regione, preso atto della mancanza di volontà di procedere alla fusione Ama-Tua. I sindacati, intanto, esprimono apprezzamento per il tempestivo intervento del sindaco Biondi.