Data: 04/12/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Svolta ecologica a giugno 2022 con 11 bus elettrici. Tua pronta all’acquisto di sei Exquicity 18T per la strada parco più cinque mezzi più piccoli. A settembre l’anticipo a metano. Corsia per il Brt e nuovi posti auto soluzione di Mascia per via Marconi.
Cinque bus elettrici ordinati dal Comune in aggiunta ai sei Exquicity 18T che Tua è in procinto di commissionare. La consegna degli undici mezzi non avrà tempi brevi, considerato che per gli uni e per gli altri è prevista un'attesa di circa 18 mesi (giugno 2022), ma l'ordinazione rappresenta la conferma della volontà di Tua, Regione e Comune a procedere con la svolta ecologica nel trasporto pubblico, a cominciare dal completamento della filovia sulla strada parco. Non solo: in attesa della fornitura, Tua ha elaborato un piano per far passare mezzi a metano sulla strada parco, per lo stesso servizio, già da settembre 2021 «per dare un'offerta in più soprattutto agli studenti». Intanto, proprio oggi Tua ha in agenda una riunione tecnica con un professore che ha già collaborato all'implementazione dei progetti di Brt (bus rapid transit) di La Spezia e Ancona e che ben conosce il Van Hool Exquicity 18T scelto per incrementare il trasporto pubblico a Pescara. «Il consulente dispone delle schede tecniche dei mezzi e questo consentirà di stringere i tempi per fornire le risposte ai quesiti posti dal Comune di Pescara» spiegano da Tua. Corsia per il Brt e nuovi posti auto soluzione di Mascia per via Marconi Dove adesso si vedono cantieri, a breve si presenterà un nuovo spazio urbano. Nel segno della mobilità nuova, smart e soprattutto davvero competitiva con il mezzo privato. Oltre la sfida, per l’assessore alla mobilità e ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, si tratta di una visione concreta, destinata a consegnare un volto nuovo alla zona di Porta Nuova. E, i parcheggi non scompariranno, anzi ne saranno anche di più. «Invito i cittadini a pensare in grande, con lo sguardo al futuro e ad avere pazienza per i disagi - commenta lui -. Dopo il disastro del Covid, possiamo candidarci ad essere una delle prime città, non solo del centro sud, che possono presentarsi ad un nuovo corso, all’insegna di una crescita economica e commerciale, in simbiosi con vivibilità e salute». Il primo punto, il più eclatante anche per i cantieri aperti, è quello della via Marconi che verrà. «Un grande progetto di mobilità sostenibile che al momento non si percepisce. Che vede come fiore all’occhiello il Brt, vale a dire il Bus rapid transit, al quale come centro destra crediamo da vent’anni - rivendica l’assessore -. Dal ministero abbiamo l’indicazione per poter utilizzare i 30milioni dedicati all’asse filoviario, il bus sarà così caricato nel suo passaggio dove ora ci sono i pali, per a ere autonomia fino al nuovo tribunale ». Qui ci sarà un nuovo terminal, con la Tua che ha disposizione per la sua realizzazione 500mila euro. Via Marconi diventerà pertanto e tre corsie, di cui una esclusiva per il Brt in direzione sud. «I tempi di percorrenza della via con il bus verranno abbattuti del 50 per cento. In più stiamo completando la gara per bus elettrici di piccole dimensioni per connettere il tracciato principale, quindi piccole direttive verso la via. Miauguro che un giorno con questo sistema si possa raggiungere anche Francavilla e l’aeroporto - aggiunge Albore Mascia -. Quest’opera rappresenterà il rilancio di Porta nuova, insieme ad interventi destinati alle altre strade». Sul tema parcheggi l’assessore spiega che quelli esistenti verranno riorganizzati: rimarranno lato mare e verranno razionalizzati e di fatto aumentati, cento ne nasceranno nell’area ex Di Bartolomeo - dove verrà anche un nuovo mini campus - una quarantina in via Nazario Sauro, mentre si sta lavorando per altri stalli nella zona Enel a inizio via, nonché nell’area Lidl. «Usiamo anche lo spazio dell’ex benzinaio in piazza Unione - aggiunge l’assessore -. Non è una soluzione definitiva. Se un giorno ci verrà detto che ci sono fondi per una valorizzazione archeologica, nel segno della storia cittadina, rivedremo il tutto, ci mancherebbe ». L’allusione è ai resti della fortezza cinquecentesca. Non da meno i lavori dedicati alla ciclabilità. In corso quelli nella zona di via caduti per Servizio per connettere il sistema pescarese con quello di San Giovanni Teatino e prima di Natale si torna in viale della Pineta per dare seguito alla ciclabile interrotta, integrandola con una Zona 30. In via di formalizzazione, poi, il passaggio delle ciclabili della Provincia al Comune. “Vogliamo riqualificare la pista del lungofiume - aggiunge l’assessore -. Per questo e altri interventi ci sono 650mila euro da fondi statali. Facciamo mobilità sostenibile con risorse dall’Europa, Stato e Regione, senza gravare sul bilancio cittadino ». Download 04 DICEMBRE 2020 - il messaggero.pdf |
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