PESCARA Nuove chiusure notturne e deviazioni in A14. E nuovo traffico che si riverserà sull'Adriatica. Niente di nuovo, comunque, perché Aspi (Autostrade per l'Italia spa) l'aveva preannunciato: dal 9 luglio non ci saranno i cantieri di giorno ma, di notte, ci saranno lavori e nuove chiusure di intere tratte, anche se con un orario ridotto e mai nei weekend.

CHIUSURE: DOVE E QUANDO. Tratto Atri Pineto-Pescara nord verso Pescara/Bari, nelle quattro notti consecutive di lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 luglio, dalle 23 alle 5. Pertanto, sarà inaccessibile l'area di servizio "Torre Cerrano ovest" situata all'interno del tratto chiuso. In alternativa, dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Atri Pineto, percorrere la Statale 16 Adriatica verso Pescara e rientrare sulla A14, alla stazione di Pescara nord.

PERCHÉ LE CHIUSURE? Le quattro nuove chiusure notturne dei tratti teramano e pescarese sono tutte finalizzate alla riqualificazione delle barriere di sicurezza del viadotto "Cerrano". Quelle barriere rimaste per molti mesi sotto sequestro su disposizione della magistratura di Avellino che ha avviato una inchiesta a vasto raggio su viadotti e galleria autostradali. Nei giorni scorsi invece ci sono state altre chiusure per consentire attività programmate di ispezione all'interno delle gallerie "Immacolata Vaccari" e "Colle Rotondo", tra Pescara Sud-Francavilla e Pescara Ovest-Chieti. Ma oltre a quelle dal 19 al 23 luglio, altre chiusure notturne saranno possibili e, comunque, mai oltre la fine di luglio e mai nel weekend. Così come alle chiusure di intere tratte ai aggiungeranno cantieri notturni, in giorni prestabiliti, mai nel weekend ma con orari molto più ridotti. Questi serviranno per continuare la manutenzione nelle gallerie; in pratica sarà attivato uno scambio di carreggiata che, comunque, garantirà la viabilità in entrambi i sensi di marcia. Questi cantieri sono necessari, così come affermato da Aspi, per non farsi trovare indietro con i tempi prima che i lavori riprendano a pieno ritmo dopo il 15 settembre per protrarrsi meno fino al 2024. Ci sono infatti da rispettare un cronoprogramma e un investimento di 194 milioni di euro. Il calendario nuovo e completo dei cantieri sarà però deciso in un incontro tra le parti che si terrà entro agosto. L'ultimo tavolo c'è stato pochi giorni fa e vi hanno partecipato Aspi, rappresentanti del ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili e delle regioni Marche e Abruzzo.

LA SITUAZIONE DI GIORNO? Percorrere di giorno l'A14 in Abruzzo e Marche non è più un incubo. Tutto ciò è possibile perché, dallo scorso 9 di luglio, come promesso da Aspi, sono stati tolti i cantieri nel tratto tra Porto Sant'Elpidio e Pescara Nord e sono tornate quindi disponibili le due corsie per senso di marcia. Le conseguenze, molto positive dopo mesi di passione, sono state subito evidenti: stop a gimcane e restringimenti, stop alle code e agli operai al lavoro m e alle code estenuanti. Tutte condizioni che avevano comportato un aumento dei pericoli e, cosa da non sottovalutare, un danno diretto agli autotrasportatori che spesso hanno visto un allungamento dei tempi di consegna e il rifiuto di nuove commesse. Vedere gli operai al lavoro sull'autostrada era diventata una consuetudine: basta solo la loro assenza per avvertire ora il senso di una riconquistata normalità. Un piccolo inciso: nei cantieri tra Pedaso e Pescara Nord hanno lavorato circa 15 aziende appaltatrici per un totale di oltre 400 maestranze, impiegate in modo continuativo su più turni di lavoro, utilizzando oltre 20 macchine perforatrici e 60 macchinari di altro tipo come frese e idrofresatrici. Ma tutto questa, di giorno, è scomparso almeno fino a settembre. Poi si ricomincerà. Intanto godiamoci l'estate.