.Quel casello finto sembra una barzelletta. L'autostrada, d'altra parte, serve per velocizzare il traffico. Quindi, sbarrare l'ingresso a un casello autostradale, significa prendersi beffa degli utenti. Se poi quel casello, è uno snodo fondamentale (anche per il traffico commerciale) del collegamento tra due aree geografiche della regione, quella del capoluogo di regione e la costa, allora siamo alla beffa.
Parliamo del casello di Bussi lungo l'autostrada A25, al quale, da quasi due anni, gli utenti (tra cui tanti, tanti pendolari giornalieri) provenienti da Popoli-Navelli-L'Aquila, non possono accedere perchè, dopo oltre quarant'anni dalla sua realizzazione, in base alle nuove norme del Codice della strada, non è più consentito attraversare una Statale per svoltare a sinistra.
Difficile, per gli utenti, resistere alla tentazione di violare il Codice della strada per imboccare l'autostrada che è a pochi metri seppure l'ingresso sia sbarrato da birilli. L'inversione di marcia, per quanto rischiosa, sembra essere la soluzione più praticata. Sempre che il traffico lo consenta. Sì, perché in caso di auto che seguono o provengono dalla direzione opposta, la manovra salta. E non resta che proseguire sulla vecchia Tiburtina per una quindicina di chilometri fino al successivo casello di Torre de' Passeri.
La vergogna potrebbe finire presto. Così almeno ha annunciato ieri il vicepresidente vicario del Consiglio regionale d'Abruzzo, Roberto Santangelo che, con una nota, ha voluto «aggiornare i cittadini circa le attività poste in essere dagli Enti preposti per la soluzione dell'annosa vicenda e dei disagi generati dalla chiusura del casello autostradale Bussi-Popoli».
«Ho preso l'impegno con i cittadini- ha dichiarato Santangelo-, che mi hanno sollecitato più volte, di interessarmi al problema della chiusura del casello Bussi-Popoli; i disagi e i rischi connessi a tale problema, meritano tutta la mia attenzione e la condivisione partecipata con Prefettura di Pescara, Autostrada dei Parchi e Anas. A seguito degli incontri e delle interlocuzioni istituzionali, si è raggiunto l'accordo tra le parti interessate per la realizzazione di una rotatoria; è stato posizionato da Strada dei Parchi il pannello a messaggio variabile, precedentemente rimosso, esattamente nel punto indicato nel progetto redatto dalla Struttura territoriale Abruzzo e Molise dell'Anas, al fine di consentire l'inizio dei lavori. Sarà mia cura seguire le fasi di realizzazione della rotatoria fino al termine dei lavori e condividere con i cittadini la soddisfazione che la politica del fare generalmente elargisce a piene mani».