GIULIANOVA La Filt Cgil di Teramo punta il dito verso la ditta di autotrasporti Gaspari che svolge il servizio di trasporto urbano sul territorio giuliese. Il sindacato segnala che l'azienda pone alla guida dei mezzi dei pensionati, mentre i dipendenti vengono posti in cassa integrazione. La Filt afferma: «A Giulianova, a causa della pandemia, l'azienda che svolge il servizio di trasporto urbano ha ridotto le proprie attività e per quei pochi servizi ancora garantiti impiega prevalentemente pensionati, collocando il restante personale dipendente in cassa integrazione». Il sindacato afferma che trattasi chiaramente di una beffa per i lavoratori posti in cassa integrazione che ricevono un salario ridotto di almeno un 40% senza maturare ferie, tredicesima e quattordicesima mensilità e senza poter contare in futuro su trattamenti pensionistici decenti. La Cgil non dubita del fatto che tali assunzioni di pensionati siano state effettuate nel rispetto delle norme vigenti ma evidenzia che «scaricare sulla contribuzione pubblica dell'Inps i costi della cassa integrazione e far lavorare i pensionati che già godono di una retribuzione proprio dall'Inps è veramente ingiusto».Il sindacato sollecita le amministrazioni pubbliche a vigilare per salvaguardare l'occupazione giovanile e femminile. La Cgil lancia un appello al sindaco Costantini, all'assessore regionale ai trasporti D'Annuntiis e all'Inps di Teramo affinchè vigilino sulle risorse pubbliche.