Stavolta la richiesta è ufficiale anche se arriva attraverso una nota ai giornali: Tua chiede di utilizzare la strada parco per superare le criticità legate in particolare al trasporto scolastico. E' stato lo stesso presidente dell'azienda di trasporti, Gianfranco Giuliante, a firmare la lunga dichiarazione, introdotta da un preambolo utile a inquadrare la situazione e a focalizzare i vantaggi che una soluzione del genere porterebbe al servizio, garantendo una maggiore puntualità dei collegamenti sull'asse Pescara-Montesilvano. Richiesta che il sindaco di Pescara, Carlo Masci, non ha respinto ma neppure accolto a priori, rimandando ogni decisione a un doveroso approfondimento tecnico e politico. «Il mio non è un rifiuto, ma prima di assumere una decisione del genere dovrò necessariamente sentirmi con il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, e affrontare con i tecnici la verifica delle condizioni in tema di sicurezza e praticabilità della proposta» ha commentato il primo cittadino. Schermaglie ovvero prudenze legate alla delicatezza della decisione che rischia di rivelarsi dirompente sul piano politico: Masci sa bene che dare il via libera al passaggio di bus a metano sulla strada parco si tradurrà in bordate di critiche da parte dei comitati green, ma è anche consapevole dell'esigenza di potenziare i trasporti a fronte della ridotta capacità di carico passeggeri, limitata all'80 per cento.
Giuliante ha giocato la carta dell'emergenza dando ampie rassicurazioni sull'utilizzo della strada parco nelle sole ore di punta, d'ingresso e di uscita da scuola, per un collegamento che tra l'altro, ha precisato, non avrebbe fermate intermedie lungo il tragitto tra Pescara e Montesilvano.
PREFERENZIALI Lo stesso presidente di Tua ha anche sottolineato, tuttavia, che se Pescara avesse autorizzato la realizzazione di un maggior numero di corsie preferenziali per aumentare la velocità commerciale degli autobus in città - cosa che non è avvenuta - non sarebbe stato necessario richiedere disco verde per la strada parco. Richiamo che Masci respinge: «Stiamo facendo scelte all'avanguardia per la ecomobilità in città e non comprendo cosa ci venga contestato per le preferenziali, quella su viale Marconi la stiamo realizzando». La sintesi della lettera di Giuliante è chiara: Tua è un'azienda di trasporto pubblico che non può fare esclusivo servizio di scuolabus. Alla luce delle problematiche legate all'emergenza Covid 19, e della minore disponibilità di posti sui mezzi,rispetto al 100%, richiede «di integrare i servizi scolastici con ulteriori corse che porteranno l'incremento di mezzi su strada nelle fasce orarie di punta di traffico veicolare, in misura stimabile intorno al 20% dei mezzi normalmente in circolazione. «In tale scenario, che di certo contempla un ulteriore aggravio delle congestioni da traffico sulle strade di Pescara e Montesilvano, area di afferenza di studenti nel territorio del Comune di Pescara da nord e dall'area vestina, si è valutato che una soluzione può essere attuata utilizzando il percorso filoviario per una percentuale di circa il 30-35% dei mezzi, nel tratto tra via Marinelli di Montesilvano e viale Muzii a Pescara, aree già riconsegnate e nelle disponibilità dei rispettivi Comuni». La riduzione dei tempi di percorrenza per oltre 5 minuti su ciascuna tratta renderebbe più efficiente e puntuale il servizio. E l'uso di bus a metano darebbe ampie garanzie anche sull'abbattimento di fonti inquinanti.