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Data: 04/04/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Strada parco, il comitato contro il "sì" del ministero Angiolelli: «Non è vero che in caso di rinuncia all'appalto vanno restituiti i soldi» E adesso i cittadini aspettano la sentenza di merito del Tar, prevista a ottobre

PESCARA «Non è vero che in caso di rinuncia all'appalto occorrerebbe restituire i soldi spesi per la filovia, come sostiene il direttore generale del Trasporto pubblico locale Angelo Mautone». Punta subito i piedi il comitato Strada parco bene comune dopo la nota del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili alla Regione secondo cui, «se l'amministrazione comunale decide di bloccare l'opera dovrà restituire tutti i fondi già spesi».«Il ministero», tuona Ivano Angiolelli, del Comitato, «ha strumentalmente eluso tutte le criticità sollevate da lunghi anni dal comitato strada parco bene comune. Giova ricordare che la relazione ministeriale del "Comitato permanente per la Sicurezza dei sistemi di trasporto a impianti fissi" del 3 novembre 2020 è stata giudicata dal Tar di Pescara con quattro aggettivi: "perplessa, dubitativa, condizionata, ipotetica". Pertanto, il comitato Strada parco bene comune confida molto nella sentenza di merito del 14 ottobre prossimo orientata all'affermazione della verità e della legalità, fin qui reiteratamente negate». E in merito alla necessità di dover restituire i soldi, nel caso di annullamento dell'opera da parte del Comune, il Comitato chiarisce: «Esiste nell'Ordinamento consolidato l'opportunità di percorrere la risoluzione del contratto per inadempimento, peraltro già deliberata dal Consiglio di amministrazione di Tua spa con verbale n.26 del 16 ottobre 2017, paradossalmente mai inviata per l'approvazione alla Regione Abruzzo che esercita il controllo analogo sulla società "in house providing" interamente partecipata». E ancora: «Il Comitato ha impiegato dieci anni di suppliche formali, per ottenere il sopralluogo che la dirigente ministeriale ha condotto il 13 febbraio 2020 sul cantiere malmesso attrezzato sulla strada parco di Pescara e Montesilvano. Una visita che», afferma Angiolelli, «ha sottostimato tutte le criticità strutturali e dimensionali segnalate dai cittadini, a carico di un percorso che non si presta all'impiego del Trm a doppia corsia funzionale ad affermare l'acquisto - per 9 milioni di Euro - di sei filobus a "guida libera". Non si è potuta tenere neppure la prova dell'instradamento dei vettori in senso contrario sulle corsie ridotte di Via Castellamare Adriatico: uno dei due bus ha subìto un guasto proprio in prossimità della strada parco».

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