PESCARA C'è un nuovo piano per il mercato della strada parco che rischia di essere sfrattato all'inizio dell'anno prossimo per fare posto alla filovia. Ieri, l'assessore al commercio Alfredo Cremonese ha svelato una proposta che l'amministrazione comunale ha già presentato all'azienda di trasporto Tua: la deviazione dei filobus su viale Kennedy per un giorno alla settimana per consentire lo svolgimento del mercato. I tecnici dell'azienda avrebbero mostrato qualche perplessità, ma ora si attende la decisione dei vertici di Tua.Intanto, prosegue lo scontro nella maggioranza sulle ipotesi emerse finora, cioè quelle di trasferire in tre punti diversi il mercato per lasciare libera la strada parco. Ieri il presidente della commissione Attività produttive Fabrizio Rapposelli ha ribadito la sua contrarietà al trasferimento troppo a nord degli operatori commerciali. Tra l'altro, ieri la commissione non ha affrontato l'argomento del mercato e ha rinviato la discussione alla prossima settimana in una seduta congiunta con la commissione Controllo e garanzia. «L'eventuale spostamento del mercato non è una scelta dell'amministrazione comunale», ha detto Cremonese, «ma la strada parco è stata richiesta da Tua. Noi siamo riusciti a rimandare lo spostamento del mercato durante i lavori. Per questo abbiamo chiesto all'azienda di trasporto di vedere se è possibile lasciare le bancarelle sulla strada parco il mercoledì mattina, sospendendo l'elettricità della filovia, per far passare i mezzi su viale Kennedy in modo tale da arrecare meno danno possibile. Da interlocuzioni tra il Comune e i tecnici, ci è stato detto che questa operazione non sarebbe possibile. Ma noi chiederemo un incontro con i vertici della società per avere la certezza al cento per cento che non sia possibile attuare questo piano». «Se questa operazione non sarà attuabile», ha affermato l'assessore, «la volontà politica è quella di mantenere in vita il mercato, ma per quelle dimensioni non esiste un'area idonea ad ospitarlo. La soluzione proposta inizialmente che ha il minore impatto per l'attività commerciale e per i residenti è quella di spacchettarlo. Dagli uffici sono state studiate le soluzioni meno impattanti che sono quelle di trasferire in tre punti le bancarelle: al parcheggio del Bingo, al parcheggio di via Spiga e in via Diaz». Critico il presidente della commissione Attività produttive. «La questione viene snaturata», ha osservato Rapposelli, «una cosa è il mercato in quella zona, un'altra è trasferirlo troppo a sud o a nord. È come se il mercato dello stadio lo mettessimo a San Silvestro. La commissione di oggi (ieri, ndr) era proprio deputata a conoscere il lavoro degli uffici, ma le soluzioni proposte finora sono poco percorribili. Si dovrebbero scegliere zone limitrofe alla vecchia ubicazione». Dura la replica di Cremonese. «Questo ragionamento è della maggioranza», ha ricordato, «noi abbiamo fatto più riunioni e siamo stati tutti d'accordo. Non solo, abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria dei commercianti con le quali abbiamo condiviso questo percorso. Gli attacchi di Rapposelli sono solo contro la mia persona, ma nulla di costruttivo. Si può essere anche in disaccordo, queste non sono mie decisioni, ma progetti dei tecnici condivisi da tutta la maggioranza».