IL CASO VIADOTTOArriva la risposta della società Strada dei Parchi all'appello fatto pochi giorni fa dal vice sindaco Giovanni Cavallari che premeva perché si ripristinasse subito il pilone del viadotto di Cartecchio di loro competenza che presentava problematiche di ferro a vista. Dopo un sopralluogo compiuto proprio sull'infrastruttura in corrispondenza dell'uscita autostradale della Teramo Mare, a Cartecchio, Marco Carlo Rocchi, della direzione tecnica, ha assicurato che i lavori potranno iniziare a primavera inoltrata. E non interesseranno solo il pilone indicato ma anche il resto. Comunque dalle verifiche effettuate la società che ha in gestione l'A24 ha comunicato l'insussistenza di qualsiasi problematica relativa alla staticità dell'opera che tra l'altro, così come stabilito dalla normativa, è soggetta a monitoraggio trimestrale. Gli episodi inerenti alcuni ammaloramenti riguardano porzioni superficiali del calcestruzzo copriferro. In ogni caso, Società dei Parchi comunica che, per fornire una ulteriore prova della sicurezza della circolazione, nei prossimi giorni saranno eseguite verifiche di dettaglio sulla transitabilità, aventi a base di calcolo carichi più onerosi rispetto a quelli del progetto originAario. A titolo di ulteriore cautela, nei giorni durante i quali saranno effettuate le verifiche verrà interdetto il transito ai mezzi pesanti. L'assessore comunale9 Giovanni Cavallari, ha voluto ringraziare la società ed in particolare l'ingegnere Marco Carlo Rocchi per aver immediatamente accolto l'invito dell'Amministrazione e posto in essere l'intervento idoneo a sanare e migliorare il manufatto in questione. Continueremo a vigilare e ad avere una fitta interlocuzione con la Società, fino a quando non saranno eseguiti interventi per tornare alla totale sicurezza. Il Comune sottolinea che la progettazione dell'intervento, inserito nella programmazione dei lavori di manutenzione previsti per il 2021, per dichiarazione della stessa Società dei Parchi, sarà conclusa entro marzo e i lavori riguarderanno non solo la rampa segnalata ma tutte le 5 rampe dello svincolo. Nella sua missiva indirizzata a Toto, Cavallari aveva riferito che questo tipo di problematica è ricorrente nell'A24 e A25, come è ben noto, ma questa situazione merita un'attenzione particolare perché una rampa di uscita dalla nostra città, soggetta a mole di traffico importante, tecnicamente rappresenta un vulnus