Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 22/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Stop ai treni e autobus sostitutivi E definite le ultime evacuazioni Nuovo vertice in prefettura. La linea ferroviaria sarà chiusa tra Celano e Tagliacozzo dalle 8.30 alle 13 Ci sarà il trasferimento dei detenuti. Impiegati 120 volontari, 80 della Protezi

AVEZZANO Treni fermi domenica mattina durante le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba da mille libbre (450 chili circa) della Seconda guerra mondiale rinvenuta tredici giorni fa durante lavori di scavo in un cantiere privato al Cupello. I binari ricadono all'interno della zona rossa.
TRASPORTI - In particolare, dalle 8.30 alle 13 verrà interrotta la circolazione ferroviaria lungo la tratta da Celano a Tagliacozzo con Trenitalia che garantirà il servizio attraverso dei bus sostitutivi. Nessun problema, invece, per Tua, il vettore del trasporto pubblico regionale, che la domenica effettua una sola corsa con partenza da Avezzano alle 13.20, orario in cui le operazioni dovrebbero essere già terminate. Si stima, infatti, che il tutto possa concludersi intorno alle 12.30. STRUTTURE SENSIBILI - All'interno della zona rossa, istituita entro un raggio di 1.481 metri da luogo del ritrovamento dell'ordigno (all'angolo tra via Opi e via Cupello), si trovano diverse strutture sensibili da evacuare. Comincerà domenica mattina presto il trasferimento dei 50 detenuti del carcere San Nicola che dovranno temporaneamente abbandonare le celle dell'istituto di pena avezzanese che si trova all'inizio di via San Francesco. Entro sabato la casa di cura privata Di Lorenzo provvederà a dimettere i pazienti in buone condizioni di salute. Verrà poi concesso un permesso straordinario per andare a domicilio ai pazienti in miglioramento. I post operati, invece, saranno trasferiti in ambulanza alla clinica Nova Salus di Trasacco. Mentre l'unico paziente in Terapia intensiva sarà trasferito in ospedale. Evacuazione tutta da definire per gli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale e la comunità religiosa dell'istituto don Orione di via Corradini (circa cento persone compresi gli operatori) che attendono una visita degli esperti. Occorrerà evacuare anche la casa di riposo Sacro cuore che ospita 40 suore anziane, l'Oasi madre Clelia che offre ricovero a donne e bambini, la caserma dei carabinieri di via Fontana e il Centro operativo comunale che sarà temporaneamente trasferito nella nuova scuola di via Puglie dove a seguire le operazioni ci sarà anche la funzionaria della prefettura Maria Cristina Di Stefano. Tutte le disposizioni saranno contenute nell'ordinanza della prefettura che potrebbe essere emessa nelle prossime ore, cui farà seguito quella del sindaco di Avezzano. Ci sono da evacuare 20mila persone. Annullata la conferenza stampa di per oggi. Domani, invece, è in agenda un tavolo tecnico delle forze di polizia convocato alle 10 nel commissariato di via Allende al quale parteciperanno i sindaci di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, e Massa d'Albe, Nazzareno Lucci, la Provincia e la Protezione civile.
VOLONTARI E MEZZI - Accanto a polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e guardia di finanza impegnati nel servizio anti sciacalli della zona evacuata, scenderanno in campo almeno 120 volontari: 40 appartenenti al gruppo di Avezzano coadiuvati da altri 80 operatori messi a disposizione della Protezione civile regionale. La Croce rossa regionale metterà a disposizione 7 ambulanze e mezzi, alcuni dei quali attrezzati con la pedana per il trasporto dei disabili. Una delle ambulanze seguirà il convoglio militare durante il trasporto della bomba da Avezzano alla cava di Massa d'Albe. Le persone in condizione di fragilità legate a dispositivi medici salvavita alimentati ad energia elettrica saranno trasferite in strutture sanitarie, altri potranno essere assistiti al Centro smistamento merci gestito dalla Croce rossa oppure direttamente nella scuola di via Puglie.
TRASPORTO BOMBA - Le operazioni di disinnesco, ovvero la rimozione delle due spolette, cominceranno dopo le 8.30 ora in cui la zona a rischio dovrà risultare evacuata. Una volta disinnescato e reso più innocuo, l'ordigno sarà trasportato dai militari nella cava della Celi Calcestruzzi scoratato dalla polizia stradale. Per l'occasione la strada provinciale (Panoramica) verrà interdetta alla circolazione per circa un'ora. Anche il sindaco di Massa d'Albe dovrà emettere un'ordinanza di sgombero entro un raggio di 400 metri. La bomba contenente 250 chili di esplosivo sarà interrata per attutire l'effetto dell'esplosione controllata, prevista per le 12.30. Durante le operazioni sarà istituito il divieto di sorvolo sia su Avezzano che su Massa d'Albe.

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it