AVEZZANO Sarà un agosto da incubo quello dei pendolari marsicani. Da oggi scatta lo stop totale dei treni sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. Il blocco delle corse durerà 20 giorni. Per chi dalla capitale dovrà raggiungere l'Abruzzo e per le persone che lavorano a Roma i disagi non mancheranno. E non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. La scorsa estate a causa delle manutenzioni della linea ci fu lo stesso tipo di interruzione. Anche stavolta i binari resteranno bloccati per diversi giorni al fine di permettere a Trenitalia di effettuare gli interventi di manutenzione e ammodernamento della linea. Le modifiche alla circolazione dei treni entreranno in vigore da questa mattina e interesseranno tutta linea ferroviaria fino a domenica 30 agosto. Saranno attivati bus sostitutivi nella linea tra Avezzano e Tivoli. Ad Avezzano i bus si fermeranno al piazzale antistante la stazione ferroviaria, a Scurcola Marsicana in piazza Risorgimento, altezza edicola, a Villa San Sebastiano al bivio della stazione sulla Tiburtina, a Tagliacozzo al terminal bus via Tiburtina (sottopasso degli Angeli), a Sante Marie al bivio tra il paese e la statale 5, a Carsoli al terminal bus Cotral via Roma, a Oricola-Pereto al bivio della stazione e poi via via nelle varie stazioni fino a Tiburtina dove i bus si fermeranno in piazzale Giovanni Spadolini. «Vediamo come verrà gestita questa situazione con i mezzi sostitutivi», ha sottolineato il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, «speriamo che i servizi siano stati organizzati in modo da arrecare meno problemi possibili a chi viaggia. Non è la prima volta che si verifica questa interruzione, ma servirebbe una programmazione diversa che possa garantire gli spostamenti su rotaia anche nel mese di agosto».«È un servizio fondamentale per il territorio», ha aggiunto Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, «in queste situazioni emerge chiaramente l'importanza della linea ferroviaria. Speriamo che si concretizzi in tempi accettabili il piano Conte annunciato durante la Fase 3 per l'alta velocità tra Pescara e Roma». Sulla questione prende posizione anche Rita Tabacco che per anni ha difeso con il comitato civico la linea ferroviaria abruzzese. Ha sottolineato «la necessità di rendere più visibili gli orari delle soste sostitutive», evidenziando l'opportunità di creare più punti di raccolta per i passeggeri già costretti a fare i conti con l'odissea e mezzi sostitutivi.