SILVI Caos traffico sulla statale adriatica, a Silvi e Pineto, durante il ponte di Ognissanti, a causa dei restringimenti sull'A14 tra i caselli di Pescara Nord e Atri-Pineto. I disagi maggiori sono stati registrati domenica, quando sull'arteria autostradale si sono formati circa sette chilometri di coda per il restringimento della carreggiata dovuto alla nota vicenda del sequestro, da parte della magistratura, delle barriere che delimitano un certo numero di viadotti in tutta Italia.Centinaia di automobilisti hanno pensato di evitare il "tappo" uscendo al casello di Città Sant'Angelo e andando a intasare la statale 16. Un lungo cordone di auto dall'Expo 2000 a Silvi arrivava fino al semaforo di Santo Stefano e si è poi riproposto al semaforo all'altezza del sottopasso Palestini. Il traffico ha cominciato a defluire solo dopo la torre di Cerrano. Nel territorio di Pineto la presenza di tre rotonde sulla statale ha permesso di rendere più fluido il passaggio delle auto, ma poco prima dell'ingresso del casello Atri-Pineto, dove molti automobilisti si sono reimmessi sull'A14 in direzione nord, si sono formate nuove code. Disagi che potrebbero ripetersi, e in parte si sono riproposti anche ieri. Del resto le code in A14 tra Pescara Nord e Pineto, fin quando il restringimento di carreggiata resterà in vigore, saranno inevitabili ogni giorno. «Domenica ho chiamato subito la centrale operativa delle autostrade», ha detto il comandante dei vigili urbani di Pineto Giovanni Cichella, «e mi hanno spiegato che pur non essendoci stato alcun sinistro le code erano incredibili e che molti per evitare di rimanere imbottigliati sono usciti addirittura a Ortona e Francavilla, creando non pochi problemi sull'adriatica. Il problema si ripeterà e potrà aggravarsi in caso di maltempo o durante le festività di fine anno, occorre prepararsi».