Data: 29/11/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
|||||||||||
Sicurezza e caro pedaggi i sindaci di nuovo a Roma «Chiediamo solo un incontro per affrontare insieme un discorso che riguarda tutti»
AUTOSTRADA A24-A25 - L'AQUILA I sindaci di Lazio e Abruzzo tornano a manifestare per dire «no al caro pedaggi e sì alla sicurezza» sulle autostrade A24 e A25: questa mattina, alle 10, una delegazione del Comitato di cui fanno parte oltre cento amministratori si ritroverà a Roma, nel piazzale del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per riaccendere ancora una volta i riflettori sul tema dei rincari e della messa in sicurezza delle arterie. Dopo l'incontro informale al Mit tra il vicepremier e ministro, Matteo Salvini, una delegazione di sindaci abruzzesi e laziali della Lega, o comunque vicini al partito, e i tecnici dell'Anas, i primi cittadini del Comitato hanno confermato la manifestazione in programma nella giornata odierna, invitando a partecipare anche parlamentari, consiglieri e presidenti delle due Regioni Lazio e Abruzzo.
«Dobbiamo ricorrere ancora alla manifestazione per avere un appuntamento dal ministro, richiesto già a fine ottobre- spiega Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli, da anni in prima linea nella lotta per la A24 e la A25-. Chiediamo solo un incontro per affrontare insieme un discorso che riguarda tutti. È vero, siamo solo sindaci ma rappresentiamo tutti i cittadini che vivono due territori importanti».
L'intricata vicenda che riguarda le due arterie è partita dalla necessità di scongiurare l'aumento dei pedaggi e di assicurare la sicurezza di ponti e viadotti. Dopo cinque anni di congelamento, quest'anno il problema dei rincari sarebbe scongiurato secondo i primi cittadini, poiché gestione delle due autostrade è tornata nelle mani dell'Anas dopo il lungo braccio di ferro tra la vecchia concessionaria Strada dei Parchi, società abruzzese del gruppo Toto, e il governo. «Le voci riferite ad aumenti monstre delle tariffe sono destituite di fondamento», ha assicurato il deputato della Lega Alberto Bagnai, dopo essere stato ricevuto da Salvini.
Anche i senatori di Fratelli d'Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi hanno incontrato nei giorni scorsi il vice ministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami. «Sono sempre stato vicinissimo al gruppo di amministratori che portano avanti questa battaglia, già quando ero vice sindaco del Comune dell'Aquila- ricorda Liris-. Purtroppo non sarò presente per impegni istituzionali in Regione, con l'assestamento del Bilancio di previsione, e al Senato. Nella mia posizione continuerò a rappresentare le istanze, come fatto con Bignami, augurandomi che ci sia al più presto un confronto tra il Ministero e la delegazione del Comitato dei 117 sindaci, che ormai da cinque anni portano avanti questa lotta». Anche il deputato azzurro Nazario Pagano, impegnato in una Commissione non potrà essere presente alla manifestazione, ma tiene a sottolineare che «l'impegno di Forza Italia c'è, è una battaglia che ho sempre sostenuto». Non mancherà il senatore Michele Fina, segretario del Pd abruzzese: «Sarò presente al fianco dei sindaci, ho scelto di farlo anche di persona per rispetto del loro ruolo e perché condivido le ragioni della loro battaglia, a maggior ragione dopo che Salvini ha scelto di affrontare la questione facendone motivo di propaganda politica, visto che ha tentato di restringere il perimetro degli interlocutori- prosegue Fina-. Ma è un grave errore, perché è una vicenda che riguarda tutto il territorio, e non si può svilirla mescolando le responsabilità di ministro con l'appartenenza partitica».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |