Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 30/04/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Si sfrena il furgone, scontro col treno

Si erano fermati per controllare la fioritura delle acacie ed erano entrambi scesi dal mezzo quando il furgone, complice la strada in lieve discesa, si è sfrenato e, percorsi in retromarcia alcuni metri, ha sfondato la rete di recinzione ed è finito in parte sulle rotaie proprio mentre transitava il treno, proveniente da Roma e da poco ripartito dalla stazione di Madonna delle Piane. Inutile il disperato tentativo dell'autista e del passeggero di bloccare il loro automezzo e inevitabile l'impatto del convoglio con il Ducato bianco, a bordo del quale non c'era nessuno, e che è rimasto semisventrato nella parte posteriore. Danni molto lievi al locomotore e per fortuna nessun ferito anche se poteva finire peggio visto che comunque il convoglio, che poco dopo ha ripreso la corsa per raggiungere Pescara, trasportava una quarantina di passeggeri. L'incidente è avvenuto all'altezza di San Martino, nel territorio di Chieti a confine con Dragonara, verso le 14.30 di ieri, nel tratto in cui la ferrovia corre parallela a via del Fiume e dove, come indica la segnaletica, la velocità massima è di 140. Il furgone si trovava lì per trasportare melari per la ditta Iacovanelli di Atessa che anche in quella zona ha diverse arnie. Melari che erano vuoti, che forse dovevano essere collocati nelle arnie, ma che una volta tirati fuori dal furgone con il loro odore hanno richiamato centinaia di api. L'allarme è stato dato immediatamente e sul posto sono intervenuti la Squadra Volante, la Digos e la Polizia Scientifica della Questura di Chieti, la Polizia Ferroviaria di Pescara e i Vigili del Fuoco di Chieti che con una grossa gru hanno sollevato il furgone liberando così la strada ferrata. L'incidente ha provocato la soppressione di tre treni regionali e l'attivazione di un servizio di bus sostitutivi. La circolazione ferroviaria poi è ripresa. Sul posto anche i tecnici di Rfi mentre alcune persone che vivono nei paraggi hanno evidenziato che nella zona sono presenti arnie proprio perché per la presenza di acacie e di altre fioriture utili nell'ambito della cosiddetta apicoltura nomade: ovvero si portano le arnie dove ci sono le fioriture.


www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it