TERAMO Le linee del trasporto pubblico urbano avranno sei nuovi bus. É l'effetto prodotto dalla delibera di giunta che attiva il programma Sus, acronimo di Strategie urbane di sviluppo, finanziato dall'Unione europea con 4,6 milioni di euro. Tra gli obiettivi del progetto, a cui il Comune ha aderito anni fa e rimasto a lungo latente, rientra il rafforzamento della mobilità sostenibile, per cui una parte consistente della somma è stata destinata all'acquisto degli autobus. L'amministrazione, con l'atto approvato su proposta dell'assessore al traffico Maurizio Verna, ne ha acquistati cinque con motore diesel Euro 6 a bassa emissione di scarichi inquinanti. A questi se ne aggiungerà un altro che, in base alle prescrizioni dettate dal programma europeo, sarà acquisito nel proprio parco mezzi dal gruppo Baltour, la società che gestisce il trasporto pubblico locale. In tutto, dunque, saranno sei i bus che entreranno in funzione sui percorsi urbani non appena saranno perfezionate le operazioni di acquisto. Per i mezzi del Comune la spesa indicata nella delibera supera di poco gli 1,5 milioni di euro. L'atto della giunta stabilisce anche di destinarli alle tratte urbane più utilizzate. I nuovi bus a basso impatto ambientale, dunque, saranno operativi sulle linee 1, 1/, 2, 6 e 7. Nel provvedimento è stabilito inoltre l'acquisto di un ulteriore mezzo, in questo caso a trazione ibrida elettrica, per il quale viene indicata una spesa di circa 388mila euro. L'attivazione di questo ulteriore bus ecocompatibile non potrà prescindere, però, dalla precedente realizzazione di una stazione di ricarica da allestire in piazzale San Francesco, nel perimetro del capolinea dei pullman, che potrà essere utilizzata anche da veicoli privati.Il programma finanziato dall'Ue prevede anche l'acquisto e l'installazione, lungo le linee percorse dai nuovi mezzi a basse emissioni inquinanti, di tredici fermate "intelligenti". Tramite pannelli touch screen connessi alla rete wi-fi sarà possibile visualizzare il tragitto del bus con i tempi di percorrenza, accedendo a mappe interattive con informazioni turistiche. Le fermate "intelligenti" saranno concepite anche per facilitare la fruibilità del servizio di trasporto pubblico da parte delle persone con disabilità.