Data: 15/12/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Si accende la linea elettrica per la filovia Dal 15 gennaio il via sulla strada parco: scattano i divieti per eventi e manifestazioni, stop anche al mercato settimanale
PESCARA Cominciano i preparativi per far partire la filovia entro la prossima primavera. Dal 15 gennaio, scatterà l'elettrificazione della linea lungo la strada parco tra Pescara e Montesilvano. È quanto stabiliscono le ordinanze fotocopia emanate ieri dai due Comuni. Ecco cosa stabiliscono. «Si ordina», è scritto nei due provvedimenti, «il divieto a chiunque di utilizzare il sedime stradale per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi che potrebbero interferire con la messa in tensione delle infrastrutture, a partire dall'atto di elettrificazione della linea ferroviaria». E ancora: «La Tua, Trasporto unico abruzzese», si legge ancora, «attraverso la distribuzione di volantini, l'affissione di manifesti e la pubblicazione su siti web, avvisi la popolazione che dalle 8 del giorno 15 gennaio 2024, la società Colas rail Italia spa procederà alla messa in tensione delle condutture di contatto e di alimentazione elettrica a tensione nominale 750 vcc in sede stradale su via Castellamare adriatico, nel tratto ricompreso tra l'incrocio con viale Bovio (Comune di Pescara) e l'incrocio tra viale Europa/via della Liberazione (Comune di Montesilvano), sede prioritaria della filovia». Insomma sulla strada parco, a partire dal 15 gennaio, non potranno più svolgersi manifestazioni ed eventi, ma scatterà il divieto anche per il mercato all'aperto del mercoledì che, a questo punto, dovrà essere trasferito definitivamente. Appena avuta notizia della pubblicazione delle due ordinanze il portavoce del comitato Strada parco bene comune Ivano Angiolelli è tornato alla carica per contestare questa operazione. «Il comitato Strada parco bene comune», ha affermato Angiolelli in una nota, «preso atto dell'ennesimo annuncio estemporaneo, esprime la preoccupazione fondata che i test di sperimentazione su strada dei treni Van Hool, al cospetto di un'infrastruttura viaria non conforme al trm (trasporto rapido di massa, ndr) e assai distante dal regolare esercizio (a causa delle numerose criticità tecniche ed economiche irrisolte, compresa la presenza di barriere architettoniche insuperabili per la stessa ammissione della stazione appaltante Tua spa), possano servire al solo scopo di liberare l'appaltatore dagli obblighi contrattuali assunti». «Tanto più», ha aggiunto, «che il contratto di fornitura e montaggio, stipulato il 21 maggio 2007, nulla impone all'ati (associazione temporanea d'impresa) aggiudicataria della commessa pubblica incompiuta sui tratti non elettrificati in marcia ordinaria autonoma». «Vigileremo, naturalmente», ha concluso il portavoce, «con consueta attenzione, anche con riferimento alla verifica della compatibilità elettromagnetica del doppio bifilare aereo di contatto, posto in più punti a stretto ridosso delle abitazioni civili, a distanza ben inferiore ai limiti minimi di legge (18 metri)». |
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