PRIMA MACCHINISTA. Il primo treno in rosa parte alle 10.43 dalla stazione di via Bergamo a Lanciano, diretto a Pescara e poi a San Benedetto del Tronto. Al posto di comando c'è Sharon.Ex militare, la giovane macchinista ha ottenuto la licenza per la conduzione dei treni al Genio ferrovieri e successivamente ha acquisito il certificato complementare in un'altra impresa ferroviaria. Nel 2009 è stata impegnata nelle operazioni di soccorso per il terremoto dell'Aquila, restando affascinata dall'ospitalità e dallo spirito degli abruzzesi.«Appena ne ho avuto la possibilità, ho colto a volo questa occasione professionale», dice Sharon, «è una grande emozione. Ho scelto di diventare macchinista grazie alla passione che avevo da piccola, iniziata con un trenino di legno che mi regalò mio nonno. Poi l'Esercito italiano mi ha dato la possibilità di intraprendere questa carriera. Portare un treno non è solo prettamente maschile, basta un po' di tecnica e poi passione e voglia. I miei colleghi mi hanno accolto a braccia aperte, Tua è una grande famiglia dove non c'è divario tra uomo e donna». Garibotto è la prima di 18 macchinisti. A breve la raggiungerà in cabina di guida un'altra collega: Mariachiara Luzzi, classe 2000 di Corfinio, che assieme ad altri due giovanissimi colleghi under 29, ha vinto la selezione pubblica di apprendistato professionalizzante da macchinista. TUA IN ROSA.Nell'organico di Tua entrano anche tre neo capitreno: Barbara e Chiara Fiore di Sulmona e Denise Di Marzo di Pratola Peligna. La categoria professionale dei capitreno nell'azienda regionale acquisisce così una spiccata propensione al "rosa": sono 6 su un organico di 19 unità, oltre il 30% del totale. L'11% della forza lavoro complessiva della società unica di trasporti abruzzese è rappresentata da donne, 145 su 1.369 unità; nell'ambito della Divisione ferroviaria sono 20 le operatrici su un totale di 116 addetti. Numeri significativi anche nella direzione generale che può contare sul contributo professionale di 100 donne su 185 amministrativi, mentre nella divisione gomma sono 25 le autiste su un totale di 1068 risorse umane.«Il Cda della nostra azienda è composta da due donne, il presidente del collegio sindacale (Anna Lisa Di Stefano, ndc) è donna. Abbiamo professionalità femminili ad ogni livello dell'organizzazione», sottolinea la consigliera d'amministrazione Anna Lisa Bucci, «soprattutto nell'ultimo triennio abbiamo lavorato molto in questa direzione: Tua, infatti, può contare su due donne dirigenti nominate nel 2022, 19 quadri intermedi, 25 autiste di autobus, 6 capitreno, 2 macchiniste oltre ad una serie di professionalità ingegneristiche che ci garantiscono competenze molto spinte su tutti i comparti professionali».

PARITÀ DI STIPENDI. «Non potevamo celebrare meglio la Giornata della donna con un treno rosa dedicato a una grande donna come Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d'Oro», esordisce il presidente della Regione, Marco Marsilio, davanti al sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D'Orazio, al presidente della fondazione Lega del filo d'oro, Rossano Bartoli, e ai vertici di Tua, il presidente Gabriele De Angelis, il direttore generale Maxmilian Di Pasquale e quello della Divisione ferroviaria Enrico Dolfi. «Sono contento che Tua abbia scelto di investire sull'assunzione di nuovo personale», sottolinea Marsilio, «dopo tanti anni che non si facevano i concorsi. C'è una buona percentuale di donne che li hanno vinti e quindi entrano in ruoli che sono, tradizionalmente, appannaggio degli uomini. Quando si parla di pari opportunità lavorative e nuove conquiste per le donne, in settori professionali e lavorativi dove finora erano state escluse o marginalizzate, il trasporto è uno di questi. Siamo quindi al passo con i tempi. La nostra azienda poi, in tutte le categorie e i livelli lavorativi, offre la stessa retribuzione a uomini e donne. La Regione punta sempre più sul trasporto pubblico locale», conclude il presidente, «il potenziamento del servizio ferroviario passa anche attraverso un rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, a cui chiederemo di aumentare i chilometri a disposizione per servire meglio la nostra utenza. E attendiamo tre nuovi treni, per un investimento di 18 milioni. La gara è stata già fatta e affidata».