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Data: 15/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Sensori sui bus per contare chi c'è E da lunedì aumentano le corse Tua presenta un sistema telematico per controllare chi è a bordo e annuncia più servizi per gli utenti. Mascherina e distanze per viaggiare in sicurezza

Giuliante: «Così monitoriamo i flussi e attiviamo in tempo reale nuovi mezzi per chi rimane a piedi»


PESCARA Sensori sugli autobus per controllare quante persone salgono a bordo. Una rete telematica per agevolare il lavoro degli autisti - sgravati così dal compito di monitoraggio - e ridurre al massimo i disagi per gli utenti: questo sistema, infatti, permetterà di sapere il numero preciso di persone che sono a bordo e quali autobus hanno bisogno di una corsa bis per recuperare chi è rimasto a piedi. Sono le principali novità introdotte da Tua alla luce del nuovo scenario che sta cambiando il mondo dei trasporti e ha imposto una nuova logica di gestione dei servizi. Tra le novità anche un aumento delle corse a partire da lunedì, quando ci saranno maggiori libertà sugli spostamenti e riapriranno diverse attività: l'azienda vuole passare dal 35% al 50% delle corse garantite.
IL SISTEMA TELEMATICO. Per mezzo dei sensori ottici sistemati sui mezzi e collegati ai computer di bordo e alla centrale operativa, Tua riuscirà a monitorare gli ingressi, le uscite ed il livello di riempimento di ogni mezzo. Il sistema sarà utilizzato nella prima fase su 103 bus dotati di computer di bordo. I sensori consentono il riconoscimento del profilo delle persone e si attivano in modo automatico quando la porta di salita viene azionata. Un sistema di alert, inoltre, permette sia all'autista che alla centrale operativa di indicare in qualunque momento i posti disponibili sul bus geolocalizzato, fornendo anche indicazioni precise in caso di necessità di attivazione di una corsa bis. Tutti i dati sono raccolti in cloud e permettono all'azienda di controllare i flussi. «Siamo forse la prima azienda in Italia che ha messo in piedi un percorso per il quale, da remoto, cercheremo di applicare tutte le disposizioni dei decreti a livello nazionale e delle ordinanze a livello regionale», spiega Gianfranco Giuliante, presidente di Tua. «La geolocalizzazione dei mezzi ed il sistema di monitoraggio dei passeggeri a bordo sono due strumenti tecnologici per garantire sicurezza ed efficienza del trasporto dei nostri passeggeri. Saremo in grado, infatti, di conoscere anche da remoto il punto preciso nel quale si trova un bus, quante persone ci sono a bordo e, in caso di necessità, di attivare immediatamente un altro mezzo per garantire la mobilità dei passeggeri che, ad esempio, aspettano a terra». Il numero delle persone a bordo viene indicato anche a chi aspetta alla fermata. Su tutti gli autobus verrà installato un sistema di indicatori di linea e di destinazione grazie ai quali è possibile fornire informazioni ai passeggeri in attesa (ad esempio se un bus è già pieno o quanti posti liberi sono rimasti).
I DISABILI. Non tutti i mezzi Tua hanno la pedana abbassabile per il portatore di handicap. «Nel momento in cui l'autobus parte», spiega Giuliante, «non sappiamo se ad una fermata ci sarà un disabile. Una soluzione potrebbe essere la prenotazione della corsa: se sappiamo che un disabile salirà sul bus, faremo in modo che per quella corsa ci sia un mezzo con la pedana».
LE CORSE. Con l'emergenza Covid sono state ridotte le corse. Attualmente la Tua ne garantisce il 35%. «Nella prima settimana della fase 2 abbiamo viaggiato mediamente col 7-10% dei passeggeri. Significa che, se prima del Covid avevamo 90mila passeggeri al giorno, oggi ne abbiamo 8mila. Non è tanto un problema di corse, quanto di organizzare alcuni precisi flussi in modo tale da garantire corse bis dove c'è maggiore presenza. Da lunedì pensiamo di salire al 50% delle corse». I BIGLIETTI. Su tutti i mezzi saranno installati dispositivi self service che permettono di accettare pagamenti per i biglietti sia in monete sia con carte e bancomat, ma anche di validare i ticket cartacei ed elettronici.
 

Mascherina e distanze
per viaggiare in sicurezza

 
PESCARA Obbligo di indossare la mascherina e divieto di salire sul bus in caso di febbre o sintomi da Covid-19. Sono alcune delle regole previste dall'ordinanza 58 firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio per l'organizzazione dei servizi di trasporto pubblico nella fase 2.
OBBLIGHI PER GLI UTENTI. L'utilizzo del trasporto pubblico è vietato se si hanno sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre superiore a 37,5°, tosse, congiuntivite). I biglietti, ove possibile, vanno acquistati in formato elettronico, online o tramite app. Nel corso del viaggio, bisogna igienizzare le mani ed evitare di toccarsi il visto. Bisogna seguire la segnaletica e i percorsi indicati all'interno delle stazioni o alle fermate, mantenendo sempre la distanza interpersonale di almeno un metro dalle altre persone. Le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa vanno utilizzate rispettando sempre la distanza di sicurezza. Ci può sedere solo nei posti consentiti, mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti. Si deve evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente.Negli spazi di attesa e sui mezzi pubblici va indossata sempre la mascherina. Al passeggero che presenti sintomatologia riconducibile al Covid-19 è richiesto, nell'intervallo di tempo dell'eventuale operazione di trasbordo, di sedersi ad una distanza di almeno due metri rispetto agli altri passeggeri tramite una ricollocazione temporanea di questi ultimi, qualora disponibili.
MISURE PER IL PERSONALE. Anche i responsabili del servizio di trasporto pubblico devono rispettare alcune misure previste nell'ordinanza regionale. Misure per i responsabili dei servizi di trasporto pubblico. Sui bus devono essere previsti sistemi informativi e divulgativi sul corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti etc.). La sanificazione e l'igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro deve essere appropriata e frequente. Particolare attenzione va alla disinfezione dei locali aziendali comuni quali mense, sale autisti, servizi igienici. Devono essere installati dispenser di soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri. La vendita dei biglietti dev'essere effettuata, ove possibile, con sistemi telematici. Il personale viaggiante, compreso il personale addetto al controllo e che in particolare ha rapporti con il pubblico, deve utilizzare gli appositi dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti).Devono essere predisposte le necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi, anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell'utenza, con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l'interruzione del servizio per motivi di sicurezza sanitaria. Devono essere distribuiti ai conducenti prodotti disinfettanti specifici per la pulizia delle mani e del posto guida. In caso di raggiungimento del numero massimo di passeggeri a bordo degli autobus, l'operatore di esercizio è autorizzato a rifiutare l'accesso di altri utenti. Deve essere sempre rispettato il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro, fatto salvo successive modifiche o integrazioni della legislazione nazionale.
ALTRI PROVVEDIMENTI. Nell'ordinanza 58 è previsto che da domani, tra le attività motorie consentite in forma individuale sull'intero territorio regionale, rientra anche l'utilizzo della moto nell'ambito dell'attività motoria e sportiva individuale, anche fuoristrada (trial, motocross, enduro, motorally, moto turismo) purché nel pieno rispetto, oltreché della normativa ordinaria vigente per lo svolgimento di tali attività sportive e motorie, delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale.
15 maggio 2020 il centro

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