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Data: 18/01/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Semafori spenti in viale Marconi Tua: tocca al Comune accenderli L'azienda: «Siamo in attesa delle direttive dell'ente». Il Pd: «Il progetto è sempre più un pasticcio»

Ma l'assessore Mascia rivela: «Previsti due sistemi innovativi per far scattare la precedenza ai bus»


PESCARA Rimpallo di responsabilità tra Tua e Comune sul problema delle rotatorie chiuse e dei semafori ancora spenti in viale Marconi. Ma c'è un piano. A rivelarlo è stato ieri l'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, al termine di una seduta della commissione Controllo e garanzia, presieduta da Piero Giampietro (Pd), dedicata proprio a questo argomento in cui era presente il dirigente di Tua Raffaele Piscitelli. La settimana scorsa, la commissione aveva sentito le lamentele dei sindacati di Tua che avevano fatto presente le difficoltà e i rischi nella circolazione dei mezzi su viale Marconi per le corsie troppo strette. Ieri, è stata la volta dell'azienda di trasporto.«Ci sono due sistemi per l'attivazione dei semafori», ha spiegato Albore Mascia, «il primo consente di dotare i mezzi più evoluti, quindi i filobus quando arriveranno, di una sorta di telecomando in grado di dialogare con i semafori. Questo attiverà i semafori quando il bus starà per arrivare all'incrocio attraverso un sistema wi-fi». «L'altro sistema, invece», ha affermato l'assessore, «è più meccanico e prevede dei sensori nel terreno che rilevano l'arrivo del mezzo e così predispongono il semaforo per consentire il passaggio con il verde». «La ditta incaricata dell'installazione dei semafori, da quando so, sta già installando questi sensori. Ma un sistema non esclude l'altro, perché se un domani Tua si volesse dotare di quella sorta di telecomando potrebbe farlo». «Comunque», ha aggiunto Albore Mascia, «è la società comunale Pescara energia che si sta occupando di tutto questo. Il rappresentante dell'azienda dei semafori credo che abbia fatto un sopralluogo per studiare l'installazione dei sensori».Intanto, il dirigente di Tua ha detto in commissione che «l'azienda è pronta e attende il via libera del Comune per l'uso dei semafori e per l'apertura delle corsie preferenziali all'interno delle rotatorie ancora chiuse».Di tutt'altro parere il presidente della commissione Controllo e garanzia. «Tua ha affermato oggi (ieri)», ha commentato Giampietro al termine della seduta, «che non c'è alcun sistema da installare a bordo dei propri mezzi per l'attraversamento delle rotonde di viale Marconi e che aspetta l'apertura delle rotatorie da parte del Comune di Pescara, proprietario della strada. Quanto emerso smentisce nei fatti ciò che la giunta Masci aveva detto in consiglio comunale appena 20 giorni fa rispondendo alla mia interrogazione, ovvero che il ritardo dell'apertura delle rotonde di viale Marconi sarebbe dovuto alla Tua e al dispositivo che avrebbe dovuto installare a bordo degli autobus». «Una situazione ormai oltre ogni soglia di sopportabilità», ha aggiunto Giampietro, «l'unica certezza oggi è che dopo un cantiere di oltre 2 anni non c'è ancora la parola fine e si continuano a progettare modifiche ad un progetto diventato un pasticcio senza precedenti».«Tua», ha concluso il presidente, «ha esplicitato che non è in corso alcuna procedura di installazione a bordo dei dispositivi e attende che il Comune decida quando aprire le rotonde. Insomma, l'opposto di quanto sostenuto dalla giunta in consiglio comunale».

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