Saranno 16, quest'estate, le città europee raggiungibili con un volo Ryanair direttamente da Pescara. A confermarlo è la stessa compagnia irlandese, che ha stilato il calendario della stagione tra aprile e ottobre. «Rispetto allo scorso anno ci sarà una destinazione in più - spiega Mauro Bolla, Country manager di Ryanair per l'Italia e il Mediterraneo orientale e i voli settimanali saranno oltre 120. Così, Ryanair aumenta la sua presenza all'Aeroporto d'Abruzzo, dove, da quando arrivammo nel 2001, abbiamo già trasportato otto milioni di passeggeri». Lo scalo che si aggiungerà al ventaglio delle destinazioni è quello di Francoforte-Hahn, nella Germania sud-occidentale. Di certo il collegamento tra la città sul Meno e il capoluogo adriatico non rappresenta però una novità: un volo Ryanair già univa i due aeroporti, ma era stato sospeso la scorsa estate e ripristinato quest'inverno, per poi essere riconfermato nei mesi che seguiranno. Le altre mete: rimarranno quelle italiane di Alghero, Milano-Bergamo, Catania, Trapani e Torino e quelle extranazionali di Charleroi-Bruxelles, Memmingen, Barcellona-Girona, Cracovia, Malta, Düsseldorf-Weeze, Bucarest, Praga, Londra-Stansted e Varsavia-Modlin. «La summer 2024 operata da Ryanair sarà caratterizzata da un'attenzione particolare per la Germania che potrà essere raggiunga con ben tre destinazioni - commenta il presidente di Saga, Vittorio Catone -. Questo è sicuramente un dato positivo per il territorio regionale, soprattutto in chiave turistica, considerando che il turismo tedesco ha sempre mostrato grande interesse per le bellezze della nostra regione».

La società aeroportuale punta al record del milione di passeggeri, superando quello di oltre 850 mila conseguito nel 2023. Il traguardo raggiunto lo scorso anno è in linea con l'andamento nazionale. Il 2023, infatti, ha rappresentato l'anno del record storico per gli aeroporti italiani, da cui sono transitati quasi 200 milioni di passeggeri: il 2,1% in più rispetto al 2019, anno del precedente primato. «La presenza di una destinazione in più rispetto alle 15 dell'anno scorso ci fa anche ben sperare per il raggiungimento di numeri significativi di traffico, alla luce dell'obiettivo ambizioso che Abruzzo Airport si è prefissato» aggiunge Catone. Dopo le defezioni del 2023, in particolare la cancellazione del volo Ita da e per Milano Linate, quest'estate sarà soprattutto la compagnia low-cost, con un aeromobile qui basato, a collegare Pescara al resto del mondo. «Lo scalo abruzzese è sicuramente in crescita - prosegue Bolla -: registriamo un incremento passeggeri del 7% rispetto all'anno scorso e quasi del 50% rispetto al 2019, prima della pandemia. Considerando che oggi Ryanair rappresenta oltre il 90% dell'offerta pescarese, questa crescita è soprattutto grazie a noi». L'intensificarsi del traffico aereo durante la bella stagione costringerà il cantiere per l'allungamento della pista a uno stop. Ad ogni modo, i lavori inaugurati martedì scorso saranno conclusi, secondo il cronoprogramma, entro l'autunno. La lingua d'asfalto sarà aumentata di 386 metri e, raggiungendo la misura complessiva di 2,8 chilometri, consentirà anche agli aerei più grandi, quelli in grado di solcare le distanze maggiori, di atterrare e decollare in Abruzzo. «Non occupandoci di tratte intercontinentali, quello dell'allungamento della pista è un tema che non ci tocca - conclude il Country manager di Ryanair -. Un modo per implementare il flusso di passeggeri sarebbe quello di ridurre i costi di accesso agli aeroporti: si tratta di una battaglia nazionale di cui la Regione Abruzzo può farsi promotrice».