Da un lato il pressing delle Regioni, dall'altro le rassicurazioni del ministro Salvini. Sullo sfondo, ma nella sua centrale drammaticità, il conto dei morti sull'A14 che continua inesorabilmente a crescere. «L'amministratore di Autostrade per l'Italia l'ho sentito domenica, insieme ai governatori di Marche e Abruzzo, per organizzare una riunione il prima possibile, a Roma, al mio ministero per i lavori sull'autostrada adriatica, l'A-14, dove ci sono stati morti, negli ultimi due mesi, per i perenni cantieri che ci sono nel territorio». Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è intervenuto ad "Aria pulita", su 7Gold, assicurando che, in settimana, verrà convocato un tavolo di confronto. «Bisogna capire come accelerare e come utilizzare meglio quei lavori», ha detto Salvini. Nel tratto autostradale della A-14 tra Marche e Abruzzo sono aperti, al momento, 16 cantieri, che provocano code e disagi. E non solo. Le due regioni, adesso, fanno la conta delle vittime: nella galleria "Castello" tra Grottammare e Pedaso hanno perso la vita il campione paralimpico di Montesilvano, Andrea Silvestrone, e i figli di 14 e 8 anni. Tre settimane fa, nello stesso tratto interessato da uno dei cantieri, era morto un 45enne marchigiano in uno scontro con un Tir. «Una questione pesante, a cui bisogna dare una svolta», afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

I CANTIERI A segnalare, sul sito ufficiale, cantieri e tempi di percorrenza delle tratte della A-14 interessate dai lavori, è proprio Autostrade per l'Italia. In direzione sud ci sono cantieri tra Porto Sant'Elpidio e Fermo, con un tempo medio di percorrenza di 5 minuti, Fermo e Pedaso (4 minuti), Pedaso e Grottammare (8 minuti), Grottammare e San Benedetto del Tronto (6), San Benedetto e Valvibrata ( 5 minuti), Valvibrata-Giulianova, un tratto che si percorre in 9 minuti. E ancora, Giulianova-Pescara nord percorribile in 20 minuti e Pescara nord- Pescara sud in 17. In direzione nord, dall'Abruzzo verso le Marche, le tratte con lavori in corso sono Pescara sud-Pescara nord (17 minuti di percorrenza), Pescara nord-Giulianova (20 minuti), Giulianova-Valvibrata (9 minuti), Valvibrata-S.Benedetto del Tronto, che si percorre in 4 minuti, S.Benedetto del Tronto-Grottammare (6), Grottammare-Pedaso (8 minuti), Pedaso-Fermo, 5 minuti e Fermo-Porto Sant'Elpidio, circa 5 minuti. Un calcolo suscettibile di variazioni nette, in caso di code per incidente o per traffico intenso, che possono condizionare il transito autostradale.

MINISTERO IN CAMPO Di fronte alle proteste dei presidenti di Abruzzo e Marche, la risposta del ministero non si è fatta attendere. Il vicepremier Salvini ha annunciato l'attivazione di «un tavolo di coordinamento al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per coinvolgere i presidenti di Abruzzo e Marche, Aspi, prefetti e Anas, con l'obiettivo di aumentare la sicurezza dell'arteria e conciliare circolazione e lavori». Del resto, è impossibile accettare passivamente una situazione che si protrae da tempo e mette a rischio l'incolumità di chi, quotidianamente, percorre la A-14, in entrambe le direzioni, tra Marche e Abruzzo. Analogo problema si era posto in estate, quando l'elevato numero dei cantieri, unito all'aumento del traffico per le ferie estive, ha reso quasi impraticabile le autostrade abruzzesi e marchigiane. L'intervento del Governo e del gestore ha consentito di bloccare, in parte, i lavori e chiudere momentaneamente i cantieri più impattanti.

LA PROTESTA DI MARSILIO Il Governatore della Marche, Francesco Acquaroli, e il presidente della regione Abruzzo, Marsilio, sono sulla stessa linea. Chiedono alla società Autostrade di «provvedere a garantire la massima sicurezza possibile, anche rimodulando i cantieri».«È necessario dare una svolta alla situazione», sottolinea Marsilio, «stiamo subendo troppi disagi e troppi morti sulle autostrade. Domenica scorsa ho incontrato il ministro delle Infrastrutture, Salvini, che ha assicurato l'intervento del Governo. Come accaduto per i cantieri estivi, l'importante è trovare una soluzione rapida al problema della transitabilità delle nostre autostrade, ma soprattutto della sicurezza». A protestare sono anche gli autotrasportatori abruzzesi, che chiedono certezze sui tempi di conclusione dei lavori, alla luce «dell'insostenibile pericolosità della situazione lungo il tratto della A-14 tra Abruzzo e Marche». La lunga scia di sangue degli ultimi due mesi, ha riproposto con forza il problema della sicurezza.

ESPOSTO IN PROCURA Mentre la politica si muove per individuare una soluzione, il caso della A-14 finisce in Procura. Dalle Marche è arrivata la richiesta dell'intervento della magistratura. A presentare un esposto-denuncia alla procura di Fermo il consigliere regionale delle Marche, Fabrizio Cesetti, del Partito democratico.