TERAMO Con l'apertura delle scuole le amministrazioni locali si sono trovate a dover affrontare numerose problematiche legate al trasporto: dall'esigenza di garantire l'adeguato distanziamento a quella di armonizzare le corse con gli orari scaglionati di ingresso e uscita adottati da diversi istituti. Ed è proprio per far fronte a queste esigenze che l'assessore alla mobilità del Comune di Teramo Maurizio Verna ha concordato con i gestori del trasporto pubblico locale l'istituzione di 15 nuove corse. Un'intesa arrivata «al termine di un ampio confronto, resosi necessario dopo la constatazione delle criticità emerse all'inizio dell'anno scolastico», evidenzia il Comune in una nota. Se gli ingressi scaglionati a scuola, infatti, garantivano sulle linee urbane evidenti benefici legati al ridotto numero di passeggeri, allo stesso modo facevano registrare tutta una serie di problemi relative alla puntualità negli ingressi o a lunghe attese dei ragazzi per tornare a casa, soprattutto per quanto riguarda le corse suburbane, col risultato che spesso gli studenti, costretti ad attendere il proprio pullman, si riversavano per le vie della città senza controllo e spesso anche senza dispositivi di protezione. Una situazione a fronte della quale l'assessore, ascoltate le varie esigenze ha cercato di trovare una soluzione insieme ai gestori del servizio, ottenendo l'attivazione di 15 corse aggiuntive. In particolare sono state attivate tre nuove corse per Mezzanotte, due per Miano, una per Nepezzano - Varano, due per Poggio Cono, una per Rapino, due per Rupo, una per Sardinara, una per Scapriano, una per Sciusciano Castrogno e una per Spiano. Restano delle criticità per Scapriano, dove per la coincidenza con altre corse ancora non si riesce ad attivare un nuovo orario, e per Valle San Giovanni e Travazzano, dove la modifica degli orari della linea, gestita dalla Tua, ha penalizzato gli studenti delle medie. Per questo, l'assessore sta valutando con l'azienda l'istituzione di una linea dedicata ai ragazzi interessati. Nel caso in cui non si dovesse trovare un accordo il Comune si rivolgerà a un altro gestore. Per quel che riguarda invece via Balzarini, dove si trovano diversi alloggi destinati agli sfollati e dove manca attualmente il servizio di trasporto, l'assessore si sta attivando per presentare una richiesta alla Protezione Civile per il finanziamento di un autobus di dimensioni ridotte a servizio della zona.