Data: 16/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Sconti su bus e Tari, scoppia la polemica Il Pd propone un pacchetto di misure anche per il sociale. Dura replica di Biondi: «Libro dei sogni»
L'AQUILA Sperimentazione di un servizio di trasporto pubblico locale "quasi gratuito" con abbonamenti annuali da 30 euro per tutti i cittadini, senza limiti di reddito o fascia oraria. Ma anche ammodernamento delle fermate e digitalizzazione del servizio. E poi ancora: riduzione della Tari sui rifiuti di almeno il 10%, da subito e un contributo straordinario alla municipalizzata Asm per consentire il potenziamento della raccolta differenziata. Sono, queste, alcune delle proposte avanzate dal Partito democratico alla giunta del sindaco Pierluigi Biondi per spendere i fondi in bilancio aggiuntivi assicurati dal governo al Comune dell'Aquila per le maggiori spese e le minori entrate causate dal sisma del 2009: si tratta di dieci milioni per il 2023, otto per il 2024 e cinque per il 2024. A presentare il pacchetto di proposte ieri in conferenza stampa sono stati i consiglieri comunali del Pd Stefano Palumbo, Stefano Albano, Eva Fascetti e Stefania Pezzopane, la segretaria del Partito democratico dell'Aquila Emanuela Di Giovambattista e il referente del tavolo Politiche sociali della costituente "L'Aquila domani" Alessandro Tettamanti. Tra le proposte ci sono anche fondi e potenziamenti per l'anticipazione dell'assegno di cura per il sostegno alla disabilità, per le famiglie in stato di indigenza, per il sostegno alle famiglie che non riescano a saldare le bollette o a pagare la refezione scolastica per i propri figli e per l'accesso alle attività sportive dei minori. Seicentomila euro, invece, per il potenziamento degli asili nido comunali. E poi gli affitti calmierati e l'idea di rilanciare il Festival della Montagna.Immediata la replica di Biondi e del vicesindaco con delega al Bilancio Raffaele Daniele: «I fondi per le minori entrate e le maggiori spese stanziati dal governo hanno una finalità ben precisa e non possono essere impiegati per riempire un libro dei sogni». Poi nel dettaglio: «Gli stanziamenti non possono essere utilizzati per abbassare le tasse o i tributi locali. Quanto alla raccolta rifiuti e al trasporto pubblico locale, va ricordato che il primo è gestito da Asm, a cui il Comune versa una somma stabilita da un Piano economico finanziario redatto sulla scorta di norme statali stabilite dall'Arera e che tengono conto anche dei costi sostenuti per la differenziata. Non è possibile, come sostengono gli esponenti dem, erogare un contributo all'azienda in maniera deliberata, esulando da quanto stabilito dalla legge. Il trasporto pubblico, poi, è gestito da una società in house con costi standard coperti da una tariffa per il servizio erogato. A tutti piacerebbe poter utilizzare i mezzi pubblici "quasi gratuitamente". Sognare non costa nulla quando si prova a fare politica con proposte del genere e fondi di governi di colore diverso dal proprio».
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