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Data: 20/11/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Sciopero, studenti in piazza per trasporti e sicurezza L'Uds ha promosso la manifestazione dal polo di Colle Sapone fino al Castello Chiesti maggiori investimenti per l'istruzione pubblica e l'edilizia scolastica

L'AQUILA Investimenti su diritto allo studio e trasporti, didattica alternativa e garanzia del benessere psicologico. Sono le rivendicazioni dell'Unione degli studenti che ieri è scesa in piazza a Colle Sapone per partecipare allo sciopero della scuola insieme a migliaia di altri studenti abruzzesi. L'Uds Abruzzo, infatti, all'Aquila, Lanciano, Pescara e Chieti, ha promosso quattro manifestazioni per chiedere alla Regione impegno per il diritto allo studio, i trasporti pubblici, la sicurezza degli spazi scolastici.
LE VOCI DEGLI STUDENTI «Per l'ennesima volta siamo rientrati a scuola e tutte le carenze strutturali del nostro sistema educativo si sono mostrate», spiega Elettra Pace, rappresentante degli studenti dell'Uds. «Scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti, didattica nozionistica, diritto allo studio negato, sono solo alcuni dei motivi per i quali le studentesse e gli studenti si sono mobilitati all'Aquila e in tutto il paese». Ma le problematiche e le richieste dell'Unione degli studenti vanno ben oltre il tema del rientro. «Sono necessari investimenti per la scuola pubblica», aggiunge Giorgia D'Alessandro, «in materia di trasporto pubblico, edilizia e diritto allo studio, ma non solo. È necessaria una riforma totale dell'istruzione, che sappia rinnovare la didattica e immaginare un nuovo modello di scuola inclusiva e trasformare la società». L'edilizia scolastica, i trasporti, la didattica sono solo alcune delle tematiche al centro delle rivendicazioni degli studenti, che trovano spazio anche nel Manifesto della scuola pubblica abruzzese, frutto della campagna "Cantiere Scuola" e presentato a Pescara, nello "Spazio 010" e in un incontro al ministero dell'Istruzione. In piazza gli studenti non erano soli: alle mobilitazioni hanno partecipato diverse realtà del sociale, che hanno anche sottoscritto il Manifesto nazionale della scuola pubblica e il Manifesto abruzzese; tra queste: Arci, ActionAid, Legambiente, Flc, Libera, Priorità alla Scuola, Link-coordinamento universitario e Rete della Conoscenza. Il corteo, partito dalle scuole di Colle Sapone, è arrivato al parco del Castello dove si è svolto il concentramento. «È necessario cambiare la scuola per cambiare il sistema, e non c'è più tempo: siamo il futuro che si ribella», hanno ribadito gli studenti.

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