E' durato fino a mezzanotte lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico regionale. In Molise è il secondo stop nel giro di due settimane, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl. Altissima l'adesione dei lavoratori: tra il 90 e il 95 %, con punte del 100 % in alcune aziende. Fino al primo pomeriggio sono state comunque garantite alcune corse, sia urbane che extraurbane. Dalle 15.30 sono saltati tutti i servizi, con gravissimi disagi per studenti e pendolari di ritorno dai luoghi di lavoro.
I sindacati chiedono ai rappresentanti della politica regionale soluzioni per risolvere una crisi che ha origini lontane. In cima alla lista degli interventi irrinunciabili c'è lo svecchiamento di un parco mezzi obsoleto e inquinante, che mette a rischio la sicurezza di autisti e viaggiatori. Altra nota dolente i contratti: vecchi e inadeguati. La paga, per i dipendenti delle 29 ditte che gestiscono il trasporto pubblico in Molise, è tra le più basse d'Italia e spesso i lavoratori sono pagarti in ritardo o non pagati
I sindacati chiedono ai rappresentanti della politica regionale soluzioni per risolvere una crisi che ha origini lontane. In cima alla lista degli interventi irrinunciabili c'è lo svecchiamento di un parco mezzi obsoleto e inquinante, che mette a rischio la sicurezza di autisti e viaggiatori. Altra nota dolente i contratti: vecchi e inadeguati. La paga, per i dipendenti delle 29 ditte che gestiscono il trasporto pubblico in Molise, è tra le più basse d'Italia e spesso i lavoratori sono pagarti in ritardo o non pagati