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Data: 24/01/2021
Testata Giornalistica: L'ECO DELLA STAMPA
    L'ECO DELLA STAMPA

Scenario trasporti del 24 gennaio

Ferrovie e Anas, conti in pericolo. All'Anas la chiusura del bilancio 2020 sembra essere complicata, a causa dell'incertezza sull'esercizio economico e finanziario. Dopo aver ignorato per anni il problema della contabilizzazione, adesso non è più possibile fare finta di nulla. Una valida soluzione potrebbe essere prendere atto del fatto che l'allungamento al quale era dovuta non esiste, né mai esisterà. Invece Anas e Fs chiedono soluzioni alla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli e al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che però non sembrano intenzionati ad adottare misure estreme come far tornare un'agenzia pubblica I'Anas. Pietro Baritono del ministero dei Trasporti, in una lettera all'Anas che non è ritenuta condivisibile l'opzione di una proroga sulla concessione.

Ryanair vuole gli slot di Alitalia. Ryanaìr si inserisce nella gestione statale di Alitalia, chiedendo la gara per gli slot di Fiumicino e Linate. La low cost ha infatti inviato quattro giorni fa una lettera ai ministri Patuanelli e De Micheli per alzare il pressing. Verrebbero però così scombinati i piani del Tesoro, che prevede di girare con una trattativa privata la parte sana di Alitalia a Ra, compresi gli scali. La strategia è stata però già contestata dall Ue, preoccupata che l'operazione si configuri come aiuto di Stato. In questo senso Ryanair si è inserita chiedendo nella lettera che i pezzi pregiati degli slot di Fiumicino e Linate vengano messi a gara per evitare "incompatibilità con gli aiuti di Stato'.

Tpl, ritorno a scuola e rischio assembramenti. A Milano il sistema reggerà soltanto alleggerendo gli spostamenti sulla prima fascia oraria mattutina, obiettivo al quale contribuirà anche l'ordinanza comunale che vieta [apertura di uffici pubblici e negozi non alimentari prima delle 10:15. A Roma l'associazione dei presidi, insieme ai sindacati, ha proposto corse dedicate esclusivamente agli studenti, per evitare contagi. Lavori pubblici. Mancano ancora all'appello più della metà dei prowedimenti previsti dal codice appalti: regolamento unico, digitalizzazione, qualificazione delle stazioni appaltanti. Dei 62 previsti, soltanto 22 sono stati attuati, nonostante tutti siano stati rilanciati con annunci da parte della ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli


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