CHIETI Dopo due anni di vertenza, accordo trovato da sindacati e vertice della Panoramica. L'intesa, nata nell'incontro di giovedì pomeriggio nella sede di Confindustria, prevede che i 400mila euro, stanziati dalla Regione a dicembre scorso, vadano interamente ai lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico, come ristoro dopo il taglio in busta paga deciso dall'azienda due anni fa. Da novembre 2020 infatti, la cancellazione degli accordi di contrattazione decentrata ha comportato una riduzione di circa 300 euro dello stipendio. Da allora i sindacati hanno iniziato una difficile vertenza che ha avuto una svolta positiva grazie all'aiuto di Comune e Regione. La Regione a dicembre scorso ha infatti stanziato 400mila euro per il trasporto pubblico teatino. Nonostante lo stanziamento, però, è dovuto passare ancora quasi un anno per arrivare all'accordo di giovedì su come ripartire la somma, in modo che il maggior introito non nuocesse alla società stessa. Comune, Regione, sindacati, Confindustria e azienda, la cui proprietà è nelle mani della famiglia Chiacchiaretta, si sono seduti attorno a un tavolo e sono riusciti a trovare la quadra. Si è trovata anche l'intesa sulle ferie pregresse, con una proposta transattiva di 1.300 euro per ogni dipendente e c'è anche l'impegno a rivedere i tempi di percorrenza, altra richiesta sindacale. A ripercorrere tutte le difficoltà della vertenza biennale sono ora i rappresentanti sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Faisa-Cisal con Franco Rolandi, Andrea Mascitti e Luciano Lizzi: la vertenza «più ostica degli ultimi tempi» ha avuto un punto di svolta grazie alla scelta sindacale, «mostratasi vincente, di chiamare in causa il Comune e la Regione», dicono i sindacalisti, «provvidenziale la presa di posizione del consigliere regionale Mauro Febbo, promotore della legge regionale 33, votata all'unanimità il 28 novembre 2021, che ha portato al contributo straordinario di 400.000 euro. Altrettanto importante l'interpretazione autentica data successivamente dalla Regione della legge 33, che ha permesso al Comune di produrre la delibera determinante per lo sblocco della vertenza. Di fatto, l'impegno dell'assessore Stefano Rispoli e del sindaco Diego Ferrara ci hanno permesso in prefettura di chiudere una situazione in stallo». E c'è finalmente un plauso alla società: «È bene specificare che dalla società», sottolineano i sindacati, «è arrivata la vera apertura: si è resa disponibile con risorse proprie a sanare tutti i contenziosi aperti per il ricalcolo delle competenze delle ferie fruite in passato». Soddisfazione viene espressa sia dal sindaco Ferrara che dal consigliere Febbo. «Un accordo raggiunto che nobilita una mediazione arrivata da lontano», dice Ferrara, «e che ci vede protagonisti, insieme ai sindacati, accanto ai lavoratori e come interlocutore per l'azienda. Oggi mi considero orgoglioso perché questa è una delle occasioni in cui un'amministrazione illuminata e attenta partecipa fattivamente all'espressione dei diritti di tutti». Febbo ringrazia la Regione, e in particolare il sottosegretario ai trasporti Umberto D'Annuntiis e il dirigente Giovanni Marchese, per gli sforzi fatti per il superamento di tutte le problematiche.