Data: 19/02/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Sangritana. Val di Sangro-Polonia collegate con il treno per il trasporto merci. Il servizio per gli stabilimenti Stellantis Sevel e di Gliwice ma potrà essere utilizzato anche dalle altre fabbriche
LANCIANO Val di Sangro e Polonia più vicine grazie a un nuovo collegamento ferroviario intermodale che servirà gli stabilimenti Stellantis (Sevel e lo stabilimento di Gliwice in via di avvio della produzione), ma che può essere utilizzato da tutte le fabbriche del polo automotive. È stato presentato nei giorni scorsi il progetto che sarà operativo a settembre e che si avvia a diventare un network intermodale di primissimo livello in Europa. Le imprese che si occuperanno della trazione ferroviaria saranno Captrain Italia e Sangritana.«Questo sarà il cordone ombelicale tra i due stabilimenti Stellantis», dichiara soddisfatto l'amministratore delegato di Sangritana, Alberto Amoroso, «Sangritana è partner strategico nella cordata di aziende di livello internazionale che assicurano questo nuovo servizio intermodale che unisce Italia e Polonia. L'azienda è pronta a mettere in campo tutti gli asset necessari: locomotive, personale, scalo merci di Saletti di Atessa nonché le attività di ultimo miglio ferroviario nei due terminal abruzzesi coinvolti nel progetto (l'interporto di Manoppello e la piattaforma logistica di Saletti, ndc). Essere interpellati da aziende internazionali, poter dare un contributo significativo per la riuscita di un progetto di logistica integrata, quasi totalmente rivolto al tessuto produttivo abruzzese non solo ci onora, ma sottolinea ancora una volta la mission aziendale di Sangritana. Siamo al centro dell'Italia, dal lato del corridoio adriatico», conclude Amoroso, «questa è una opportunità che in nessun modo potevamo lasciarci sfuggire». I treni merci, oltre che al "dialogo" industriale che interesserà gli stabilimenti dei veicoli commerciali leggeri, abruzzese e polacco, potrà essere utilizzato anche da altre fabbriche e stabilimenti della fornitura e sub fornitura Stellantis. Le imprese ferroviarie, utilizzando locomotive elettriche di ultima generazione, trasporteranno carri ferroviari ed equipment intermodali appositamente ordinati per assicurare i volumi incrementali di questo servizio. Il primo e ultimo miglio stradale sarà a carico di operatori locali incaricati direttamente dai gruppi Stante ed Arcese. Emanuele Arcese, membro del comitato esecutivo di Arcese Group evidenzia: «È un progetto molto importante, ringrazio Tua e i rappresentanti della Regione Abruzzo per la sensibilità e la disponibilità dimostrata: è fondamentale che aziende e istituzioni lavorino attivamente e di concerto, per far sì che tutta la fase di start-up del progetto, che ha già visto l'arrivo del primo treno il 14 febbraio, possa seguire il cronoprogramma condiviso con i clienti finali ed arrivare a regime nei tempi previsti e pianificati». «Il progetto è molto importante per le ricadute sul territorio sotto diversi punti di vista», rimarca Stefano Sablone, direttore generale di Stante Logistics, «il volume di merce in parte è già esistente via strada e ora invece verrà dirottato sulla ferrovia così come tutti gli importanti volumi di spedizioni aggiuntive. Ciò significa togliere migliaia di camion ogni anno dalle nostre autostrade, ridurre l'impatto ambientale e permettere alle aziende abruzzesi di potersi posizionare in maniera più competitiva sui mercati europei dell'export. Ci saranno ricadute positive anche sulla nuova occupazione sul territorio e sull'indotto».
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