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Data: 15/06/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Sangritana, spunta l'ipotesi vendita La Uil lancia l'allarme e chiede un confronto a Tua e Regione: «Un bando già deserto, una decisione che non si comprende»

La società Unica Abruzzese di Trasporto, starebbe per cedere la Sangritana. L'uso del condizionale al momento è d'obbligo, anche se voci di vendita della storica ferrovia di Lanciano, per amor del vero, si rincorrono da mesi. Una situazione d'incertezza che non piace affatto a Uil Abruzzo e Uiltrasporti Abruzzo, preoccupate per i riflessi negativi che una decisione così importante da parte del socio di maggioranza, provocherebbe sull'occupazione e sul tessuto economico abruzzese. Per questa ragione, hanno sollecitano i vertici della Regione e la proprietà Tua S.p.A. ad aprire un confroto.
«NESSUNA APERTURA» - "Nonostante i vari tentativi formali riscontriamo che ad oggi non vi è alcuna apertura nei confronti dell'indispensabile dialogo con le parti sociali e non si comprendono le motivazioni che hanno indotto la proprietà alla ripresa di una attività procedurale di vendita, nonostante il bando emanato precedentemente dalla Tua S.p.A. e, aspramente criticato dalle organizzazioni sindacali, fosse andato deserto - scrivono le sigle sindacali, che aggiungono: "alla luce dei notevoli investimenti annunciati del commissario Zone Economiche Speciali (Mauro Miccio, ndr) per la realizzazione del più grande hub retroportuale dell'Abruzzo, volto a sostenere e incrementare la capacità produttiva dell'area industriale della Val di Sangro, non si comprende il motivo per cui la Tua decida di privarsi del controllo strategico di una società, che proprio in questo momento ha grandi possibilità di crescita produttiva, occupazionale ed economica. È peraltro paradossale la notizia che i 600 milioni di euro previsti nel Pnrr per l'ammodernamento le tratte ferroviarie regionali, saranno dirottati con ogni probabilità verso altre opere, fuori dai nostri territori, nel silenzio totale della politica regionale che si vedrà sfilare l'opportunità unica di fornire agli abruzzesi nuove infrastrutture e possibilità di crescita mai viste prima".
LE REAZIONI - Raggiunto telefonicamente a Roma, dove ieri partecipava ad un'assemblea della Federazione nazionale delle Ferrovie settore Merci, il Ceo di Sangritana, Alberto Amoroso, sollecitato a commentare le preoccupazioni espresse da Uil Abruzzo e Uiltrasporti Abruzzo si limita a dire che si tratta di "scelte del socio di maggioranza. La gestione di Sangritana oggi sta facendo registrare ottimi risultati e venerdì presenteremo nuovi lavori che confermano lo stato di salute della società. Sono convinto che in caso di cessione, il territorio perderebbe un gioiello storico tra l'altro molto utile".

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