La Sangritana bus ha abbandonato il collegamento Avezzano - Roma. Lo ha denunciato a chiare note il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi al Messaggero. Questa circostanza ha scatenato la contestazione delle segreterie regionali di filt cgil fit cisl uiltrasporti e faisa cisal e della stessa Sangritana nella persona dell'Amministratore Pasquale Di Nardo. I sindacati scrivono nella sostanza che in Abruzzo negli ultimi anni nel settore dei trasporti ci sono linee «di trasporto pubblico locale (quelle per intenderci che consentono ai cittadini di esercitare il proprio diritto alla mobilità secondo la Costituzione) rispetto alle quali la Regione usufruendo di specifici finanziamenti statali integrati da fondi regionali sovvenziona l'esercizio delle corse indipendentemente dal numero dei passeggeri trasportati e le linee commercia». Emerge quale sia il vero problema dei pendolari abruzzesi che viaggiano quotidianamente per lavoro principalmente verso Roma dal capoluogo di regione o dalla Marsica: «non l'aver ricompreso, tra i servizi minimi essenziali, le linee che dai diversi capoluoghi di provincia abruzzesi collegano a Roma. Questo determina che gli operatori, costretti a muoversi all'interno delle stringenti regole di mercato, debbano fare scelte anche dolorose tagliando corse o intere linee qualora la domanda non sia sufficiente almeno a coprire i costi della produzione. Si ripropone prepotentemente quindi il tema del coordinamento ed integrazione reciproca dei servizi offerti su gomma e su ferro, della tariffazione integrata sull'intero territorio regionale sul superamento del gap sofferto dalle zone interne rispetto alla costa in termini di servizi offerti. Cogliamo pertanto l'occasione, da quanto sollevato dal consigliere Alfonsi, per chiedere nuovamente l'apertura di un tavolo di confronto con l'attuale Giunta Regionale» per vedere se i fondi per il trasporto sono congrui. Scrive invece Pasquale Di Nardo della Sangritana: Non abbiamo spento i motori delle corse commerciali che collegano l'Abruzzo con Roma. Di Nardo, dopo aver sottolineato che con Gianfranco Giuliante la Sangritana ha raggiunto notevoli punti di efficienza. Ma poi aggiunge anche che «Monitorando il movimento passeggeri lungo la direttrice Sulmona Avezzano -Roma, abbiamo rilevato un'importante riduzione dell'utenza fin dall'emanazione del primo Decreto antivirus. A questa analisi sono seguite le Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale del virus dell'11 marzo 2020 che ha portato alla chiusura di scuole, università, esercizi commerciali. Tutto ciò ha determinato un'ulteriore riduzione di passeggeri».