Data: 26/07/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Sangritana lancia la sfida: fatturato a 10 milioni La società di trasporto punta all'espansione: raddoppio dei ricavi in due anni. Il piano di Di Nardo: «Dal terminal di Saletti nuovi servizi per le imprese».
Società di proprietà della Tua, movimentati 34mila carri all'ann. E a settembre partono i lavori per il terminal dei bus LANCIANO Un fatturato da 5,2 milioni di euro nel 2019, una stima di 7,6 milioni di euro per il 2020, 9 per il 2021 e 10 per il 2022. Sangritana Cargo, la branca della società controllata al 100% da Tua spa, è in stato di grazia e annuncia 44 assunzioni. Sul trasporto merci si decide il futuro non solo della società, ma anche di quello dell'intero tessuto industriale regionale. Sangritana Cargo ha celebrato in una due giorni di convegni e workshop il rilancio del settore trasporto merci che, in una regione dove solo Sevel produce un terzo del pil, significa tutto. La divisione che contraddistingue maggiormente il marchio storico (assieme ad Abruzzo Bus e Sangritana Viaggi) nel 2019 ha movimentato 1.181 treni, effettuato 440.539 chilometri ed un totale di tonnellate/km di 71 milioni. Il progetto manifesto per l'azienda lancianese è quello di uscire dai confini regionali per diventare un operatore nazionale a tutti gli effetti. Di qui l'ammodernamento del parco mezzi con l'acquisto di due nuovi locomotori D744 che serviranno uno per il settore automotive di Melfi e l'altro per nuove commesse in attivazione a partire dalla seconda metà del 2020. Oggi Sangritana, che vanta clienti come Sevel, Transwaggon, Captrain, Cfi (compagnia ferroviaria italiana), Walter Tosto, Gefco, Sitrail, Hupac, Stante Logistic, Mercitalia rail, serve i principali nodi intermodali della penisola, come i terminal di Novara e Parma, i porti di La Spezia e Livorno, l'Interporto d'Abruzzo e l'Interporto Marche, Brindisi, Melfi e, più vicino, Fossacesia/Sevel/Saletti, un nodo merci di rilevanza nazionale dove nel 2019 Sangritana ha movimentato 2.352 coppie di treni completi e manovrato 34.536 carri. E si pensa al futuro. Sono in fase di studio collegamenti per Verona Quadrante Europa, il primo terminal d'Italia in termini di volume di traffico, e poi ancora molto.Tra i progetti di sviluppo della società lancianese c'è anche il rafforzamento del terminal Saletti e della stazione Fossacesia-Torino di Sangro. A Saletti, all'interno del polmone industriale d'Abruzzo, il terminal si candida ad essere, come specifica Pasquale Di Nardo, amministratore unico della spa, «un nodo intermodale di rilevanza nazionale, capace di servire al meglio il vicino impianto di Sevel, gli impianti industriali della Val di Sangro, ma anche i porti di Ortona e Vasto, fungendo da area ottimale di retroporto. Per poter conseguire questo risultato», spiega Di Nardo, «la Sangritana si è candidata più volte per rilevare l'infrastruttura al fine di poterla potenziare, realizzando oltre gli interventi previsti da Masterplan e Piano Programma della Regione, dei raddoppi di binario che permettano di aumentare il numero di treni in transito dalla Sevel a Fossacesia e viceversa. Questo perché al momento il raccordo è al massimo utilizzo e, dovendo un domani questo scalo servire anche il flusso passeggeri, è necessario un intervento strutturale di potenziamento della linea». Società di proprietà della Tua, movimentati 34mila carri all'anno La Sangritana spa è una società partecipata al 100% dalla Tua, società unica abruzzese di trasporto. Dal febbraio 2019, Sangritana opera sull'infrastruttura ferroviaria nazionale come impresa per il trasporto merci con licenza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sempre nel 2019 ha movimentato 34mila carri e 2.352 coppie di treni e il bilancio del 2020, nonostante il Covid, è positivo con prospettive di crescita nel 2021. Lo scorso anno Sangritana ha lavorato per 500mila chilometri. A breve partiranno anche i bandi di concorso per 44 assunzioni tra macchinisti e tecnici. Nei giorni scorsi sono stati presentati due nuovi locomotori Effishunter 1000 Cz Loko, dal costo di 4,5 milioni di euro che aiuteranno ad integrare la flotta dei treni Sangritana utilizzati per il trasporto merci e che sono destinati a collegare la linea non elettrificata di Melfi (Potenza) con la stazione di Foggia. E a settembre partono i lavori per il terminal dei bus LANCIANO Sono stati affidati alla ditta molisana Acquaviva srl i lavori di completamento di quello che sarà il terminal bus di Lanciano. Lo ha annunciato il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante nei giorni scorsi. Il riavvio del cantiere nell'area della Pietrosa è stato previsto per gli inizi di settembre. È quindi confermata l'ipotesi che nell'ampio piazzale, causa lavori, quest'anno non potranno stazionare le giostre del luna park previsto per le Feste di settembre, le celebrazioni patronali in onore della Madonna del Ponte. L'opera arriva tuttavia a risolvere una carenza durata anni. L'autostazione era infatti attesa dal 2010 e da allora rappresenta il simbolo di un'eterna incompiuta. L'intervento, per un ammontare di 550mila euro, prevede il completamento dell'autostazione, l'adeguamento del piazzale, la messa in sicurezza degli attraversamenti, un sistema di accessibilità per i diversamente abili, nuova illuminazione e segnaletica e videosorveglianza. Saranno 18 gli stalli destinati alla sosta lunga dei bus, ci saranno inoltre 8 banchine con accessibilità universale e una per gli arrivi e le partenze di fronte la struttura che ospiterà biglietteria, bar e uffici. Saranno conservati 16 posti auto, più uno destinato ai disabili e uno con la centralina di ricarica per auto elettriche. Il terminal avrà anche una postazione per la ricarica di bici elettriche, mentre il fabbricato esistente sarà riqualificato realizzando una sala d'attesa con un angolo infopoint; una biglietteria e un'area ristoro al primo piano. Saranno raddoppiati i servizi igienici e, al secondo piano, ci sarà spazio per gli uffici e uscite sui due terrazzi laterali. |
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