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Data: 09/12/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Sangritana in vendita, Dora Bendotti: «Ostacolo allo sviluppo del territorio»

LANCIANO Il bando di vendita della Sangritana Spa crea polemiche mentre l'amministratore unico Alberto Amoroso partecipa a Roma alla Conferenza nazionale su export e internazionalizzazione per continuare ad essere un attore chiave nell'export italiano, specie nel settore ferroviario cargo. Contro il bando della Regione per cedere il 30% di Sangritana sono scesi in campo sindacati e Pd, ora anche l'ex assessore Dora Bendotti (Lanciano in Comune) dice: «La cessione della Sangritana potrebbe rappresentare un grave ostacolo allo sviluppo del territorio e della sua economia ed è l'ennesima conferma dell'immobilismo dell'amministrazione Paolini che assiste inerme a continue spoliazioni del patrimonio storico, culturale ed economico del suo territorio da parte dei colleghi di coalizione di centro destra in Regione senza muovere un dito». La consigliera dice la sua sull'avviso di ricerca da parte della Regione di un partner industriale privato a cui cedere almeno il 30% del capitalee di Sangritana. «Di fatto si tratta di una cessione aggiunge la Bendotti visto che il privato è destinato a fagocitare tutte le attività in essere della società frentana e considerato anche che avere un partner commerciale significa per Sangritana perdere il controllo del proprio potere di azione e di trattativa con altre società ferroviarie con cui Sangritana da tempo collabora. Che senso ha un'operazione del genere su un'azienda che è arrivata in pochi anni a 12 milioni di euro di fatturato ed è passata da 57 a 100 dipendenti? Si tratta di famiglie che risiedono, vivono e comprano a Lanciano. Cessioni di questo genere provocano lo svuotamento di uffici e servizi, come accaduto per la sede amministrativa Asl».


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