Arrivano i fondi per il quarto lotto della Teramo-mare. Ad annunciare lo stanziamento delle risorse è il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il rappresentante del Governo, che oggi sarà in Abruzzo per un tour elettorale in vista delle regionali del 10 marzo, fa riferimento all'intesa raggiunta con Anas per la programmazione di interventi su tutto il territorio nazionale. Nell'accordo, che prevede per il biennio 2024-2025 l'avvio di almeno 65 interventi che svilupperanno investimenti pari a 7,6 miliardi di euro, all'Abruzzo sono destinati 289 milioni. Una parte di queste risorse, dunque, sarà destinata al completamento della variante alla statale 80, la cosiddetta Teramo-mare, che dallo svincolo di Mosciano dell'A14, dove sbocca attualmente, si allaccerà alla 16 tra Giulianova e Roseto.«Siamo determinati ad ascoltare le esigenze dei territori», sottolinea Salvini, «e a recuperare decenni di troppi no». Sulla realizzazione del quarto lotto della Teramo-mare persistono comunque resistenze da parte di cittadini che vogliono evitare l'occupazione di terreni ritenuti di pregio agricolo lungo l'alveo del Tordino e nella zona di Coste Lanciano. La questione è stata affrontata dai consigli comunali di Giulianova e Roseto e anche nel corso di un'audizione in Regione alla presenza di dirigenti Anas, l'ente che dovrà gestire l'intervento. Contro l'utilizzo delle aree che costeggiano il fiume si schierato il comitato "Terralieta Val Tordino". Per consentire comunque la realizzazione dell'opera è stata proposta, con la mediazione dell'amministrazione rosetana, una soluzione alternativa per il tracciato. A ribadire l'urgenza di completare la Teramo-mare è stato il Comune di Giulianova, evidenziando l'importanza del collegamento tra l'interno e la costa.