PESCARA Botta e risposta, sul futuro della Saga e dell'aeroporto d'Abruzzo, tra il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, e l'assessore al turismo, Mauro Febbo. Paolucci ha presentato un'interrogazione al governatore, Marco Marsilio, e all'assessore competente, per sapere cosa intende fare la Regione in merito al trasferimento alla Saga delle risorse necessarie per il funzionamento dello scalo, anche alla luce del fatto che «alla data del 4 settembre non risultano approvati i documenti contabili 2018» della società regionale. Tutto questo «nonostante il quadro normativo preveda la necessità che l'assemblea dei soci deliberi in tal senso entro il 30 aprile di ogni anno». Secondo il consigliere di minoranza, mentre «Marsilio pensa a Roma, la Saga, uno degli asset più importanti della nostra regione, rischia di restare a terra definitivamente». E l'assessore Febbo ribatte: «L'aeroporto gode di ottima salute. Quest'anno riusciremo a superare la soglia dei 700mila viaggiatori, e come abbiamo già annunciato puntiamo a superare il milione nel quinquennio del nostro governo regionale». Secondo Paolucci, invece, è dal 30 aprile, termine ultimo per l'approvazione del bilancio di esercizio 2018, che si registra una serie di rinvii nell'approvazione dello strumento di programmazione. «Durante l'ultima assemblea dei soci, la Regione Abruzzo, socio al 99,995%», sottolinea Paolucci, «ha proposto il rinvio su istanza del presidente Marsilio, lo stesso che il 13 giugno 2019 si impegnava per iscritto al necessario iter legislativo volto al reperimento dei fondi spettanti alla Saga per le attività di pubblica sicurezza, protezione civile ed emergenza sanitaria pari a 1,1 milioni di euro. Tali risorse sono necessarie per garantire la continuità operativa, in assenza della quale non resterebbe che mettere in liquidazione la società». E ancora: «Il progetto di legge annunciato dal Presidente non è mai pervenuto all'Emiciclo. Per contro, invece, nell'ultima seduta del Consiglio regionale, la maggioranza di Governo, ha approvato una variazione di bilancio di 4.300.000 euro; e anziché cogliere l'occasione di stanziare quanto necessario all'aeroporto per garantire continuità ai servizi, ha ridotto di 842.000 euro fondi che potevano essere finalizzati a valorizzare turisticamente l'aeroporto d'Abruzzo. Una situazione», secondo Paolucci, che può diventare esplosiva, «capace di far piombare Saga in una crisi di liquidità senza precedenti, con il conseguente blocco delle attività per la gestione dell'Aeroporto d'Abruzzo».Febbo, dal canto suo, ribatte che la Regione sta lavorando per due nuove rotte nazionali, Torino e Catania, e altre internazionali, tra le quali il collegamento con Mosca. «Il bilancio della Saga è stato approvato dalla società», assicura, «e deve essere solo formalizzato dal socio, che è la Regione, e questo lo si farà dopo il prossimo Consiglio regionale, quando verrà destinata la somma già prevista nel bilancio di un milione 160mila euro da destinare alla Saga. Un bilancio sano», conclude l'assessore, «che viene fatto come tutti i bilanci in termini di competenza e non di cassa, come Paolucci dovrebbe ben sapere».