PESCARA «Rischi e pericoli lungo viale Marconi». Anche l'Orsa Trasporti Abruzzo denuncia i nodi irrisolti di viale Marconi con i lavori in corso da oltre 700 giorni, il doppio del previsto ma con le rotatorie per i bus ancora bloccate dalle transenne. La presa di posizione del sindacato arriva dopo la lettera-appello di un autista della Tua: il conducente ha invitato il sindaco Carlo Masci, l'assessore Luigi Albore Mascia e il comandante dei vigili urbani Danilo Palestini a salire su un bus per constatare dall'interno del mezzo pubblico «una situazione pericolosissima». Perché con le rotatorie interdette, i bus sono obbligati a lasciare le corsie preferenziali e a invadere le altri parti della carreggiata rischiando incidenti. Dalla parte dell'autista anche la Filt-Cgil (LEGGI L'ARTICOLO DEL 6 GENNAIO 2023): «Riteniamo che quanto asserito dal lavoratore, e più volte rimarcato dalla Filt-Cgil agli amministratori del Comune di Pescara, l'ultima volta 20 dicembre scorso, rispetto agli inspiegabili ritardi sulla messa in sicurezza del tracciato, sulle rotatorie ancora transennate, sulle corsie preferenziali occupate sistematicamente da auto in sosta, sui semafori ancora spenti e sulle "obbligate" violazioni del Codice della strada, corrisponda assolutamente al vero».Ma gli autobus della Tua non sono ancora pronti per attraversare le rotatorie: lo rivela un documento del Comune firmato dal dirigente Fabrizio Trisi. «Non è stata emessa l'ordinanza di apertura delle rotonde al traffico veicolare che prevede l'attraversamento al centro delle stesse dando la priorità ai mezzi pubblici, in quanto l'azienda Tua deve dotarsi di dispositivi di rilevazione a bordo dei bus che permetta tale attraversamento in sicurezza». L'Orsa chiede una svolta urgente: «Tutti i rischi e pericoli legati alle rotatorie ancora inaccessibili, considerate le manovre obbligate di invasione della corsia di marcia, non sono assolutamente una presa di posizione isolata di un dipendente dell'azienda, bensì espressione di un pensiero più ampio di cui il sindacato Orsa si fa carico. La nostra non è polemica contro la viabilità di viale Marconi, ma l'appello a un confronto costruttivo instaurando un tavolo di lavoro per analizzare la situazione attuale e le possibili soluzioni, tali da garantire in primis la sicurezza dei cittadini nonché agevolare il trasporto pubblico».Fino a quando rimarranno le transenne, per ora, nessuno sa dirlo ma potrebbero restare almeno fino al pronunciamento del Consiglio di Stato, chiamato a decidere sul ricorso straordinario al presidente della Repubblica presentato da cento tra residenti e commercianti di viale Marconi: la sentenza sul futuro della strada a 4 corsie potrebbe arrivare fra tre o quattro mesi.