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Data: 10/02/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Roma-Pescara pronta in 7 anni ma in Marsica gli espropri ok. Svelati i misteri del tracciato che in molti punti non sarà raddoppiato per problemi nel tratto laziale.

L’aggancio all’alta velocità e l’esclusione di Tivoli nessun problema nel pezzo tra Mandela e Avezzano


«Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), di velocizzare la linea esistente Roma-Pescara, al punto di raggiungere una percorrenza di due ore per raggiungere la Capitale dal capoluogo adriatico, acquista una importanza rilevante per la valorizzazione del territorio e dell'Abruzzo, poiché consentirà la circolazione di viaggiatori e merci in modo veloce» - è questa, del resto la posizione ufficiale letta e riletta. Da una breve indagine però si comprende subito che di questa linea, si parla, forse impropriamente, di raddoppio ma non è proprio così.
Il raddoppio del binario verrà realizzato in alcuni tratti, almeno per il momento. Infatti si sta realizzando tra Roma e Guidonia, ma tecnicamente non è possibile prolungarlo fino a Tivoli perché bisognerebbe abbattere diverse abitazioni.
Ma scendiamo più nei particolari che riguardano la velocizzazione della Pescara- Roma. L'intervento fino ad Avezzano, si può dividere in due lotti e cioè: Roma- Mandela e Mandela- Avezzano. Il progetto prevede un binario che si innesta a venti chilometri da Roma sulla linea alta velocità Roma Napoli che eviterà la stazione di Tivoli e si collegherà alla linea esistente nella stazione di Mandela. Questo tratto è di circa 30 chilometri e comprende due gallerie per un totale di 16 chilometri e mezzo e consentirà una velocità di 200 chilometri l'ora. In questo modo la lunghezza di questo tratto del percorso, si riduce anche di dieci chilometri.
SECONDO LOTTO Il secondo lotto, Mandela-Avezzano, verrà diviso in due tratti: Mandela-Tagliacozzo e Tagliacozzo-Avezzano. Il primo tratto di trenta chilometri, comprenderà un viadotto all'inizio, seguito da tre gallerie di lunghezza 12 Km, 1,4 km e 9,8 km. In questo caso è prevista una nuova stazione di Carsoli, denominata appunto Fermata Carsoli Alta Velocità che dista circa due chilometri e mezzo dal casello autostradale della A24. Da Tagliacozzo ad Avezzano invece, si sta già lavorando per il raddoppio del binario in affiancamento a quello esistente per una lunghezza di 15 km. Che non presenta difficoltà tecniche.
Sono stati stimati anche il costo e i tempi di realizzazione e cioè: Roma-Avezzano due miliardi e 850 milioni di euro, pari a circa 42 milioni a chilometro. Questi i tempi di realizzazione previsti: Roma-Mandela 7 anni, Mandela-Tagliacozzo anni 7 e mezzo e Tagliacozzo-Avezzano 4 anni e mezzo. Ai tempi indicati, si dovranno aggiungere ulteriori cinque anni per le pratiche burocratiche. Avremo modo forse di parlare degli altri due tronchi, vale a dire Avezzano-Sulmona e Sulmona- Chieti- Pescara appena concluso il contenzioso in atto.
Dell'intera opera si sta interessando anche la senatrice Gabriella Di Girolamo, capo gruppo del M5S in Commissione Trasporti ed il consigliere regionale Giorgio Fedele.


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