Roma-Pescara in due ore via libera alla nuova ferrovia. Investimento previsto di 6,75 miliardi Per i lavori serviranno almeno 7 anni. La velocità potrà arrivare a 200 km all’ora De Micheli: «Nomineremo un commissario»
ROMA Da Roma a Pescara in treno in due ore contro le oltre tre attuali. Il progetto della nuova linea ferroviaria è pronto ma ora deve essere anche finanziato. Poi per completare l'opera serviranno almeno sette anni e mezzo. Si viaggerà in media a 160 chilometri all'ora con punte di 200. Il gruppo di lavoro congiunto attivato da ministero dei Trasporti, Rete ferroviaria italiana (Rfi), la società che gestisce i binari, e le regioni Lazio e Abruzzo ha terminato il progetto di pre-fattibilità per la velocizzazione della tratta che collega il mar Tirreno con l'Adriatico. Un piano da 6,5 miliardi, più altri 250 milioni per rendere la linea utilizzabile anche per le merci. L'INTERVENTO «Si tratta di un'opera simbolica per questo ministero e rappresenta lo spirito e la visione con la quale abbiamo costruito il piano Italia veloce - ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli -. Per superare alcuni ritardi e ostacoli introdurremo quest'opera nell'elenco di quelle da commissariare che verrà definito, di qui a breve, con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri». Il piano, ha insistito De Micheli, «combatte la tirannia della distanza tra Ovest ed Est e interviene sulla disuguaglianza delle aree interne». «Il progetto prevede una velocizzazione e un potenziamento della linea esistente tra Roma e Pescara - ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile -. L'obiettivo finale - ha aggiunto - sarà un'ora e 59 minuti tra Pescara e Roma». Questo si potrà ottenere, ha continuato Gentile, velocizzando la tratta tra Roma e Avezzano, portandola a 50 minuti, e tra Sulmona e Pescara, riducendola a mezzora. Infine, con il potenziamento del collegamento tra Avezzano e Sulmona, che è la parte più complicata perché riguarda l'attraversamento dell'appennino più alto. IL LOTTOIl lotto zero dell'opera - che comprende il raddoppio dei dieci chilometri di linea fra Lunghezza e Guidonia alle porte di Roma e della Pescara-Interporto e la costruzione della bretella di Sulmona - vale 630 milioni, dei quali 350 milioni già finanziati. «Con i 350 milioni - ha precisato ancora Gentile - si farà anche la progettazione definitiva di tutto il piano di velocizzazione della linea». Per il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, «le potenzialità di sviluppo economico e produttivo della Roma-Pescara sono inimmaginabili. In questo progetto c'è stata una vera collaborazione inter-istituzionale fra le regioni Lazio, Abruzzo e il ministero dei Trasporti. Questa struttura - ha proseguito Zingaretti - cambierà le abitudini sia in termini di offerta turistica che di pendolarismo». IL TURISMO Zingaretti punta in particolare a un treno che colleghi Roma e Tivoli in 15 minuti. Il governatore ha ricordato che alle porte di Roma, in un'area pubblica, sorgerà il nuovo ospedale di Tivoli-Guidonia. «Dobbiamo costruire un progetto - ha affermato Zingaretti - per trasformare quegli 8-10 km di linea, non dico in una metropolitana, ma in una linea su ferro di servizio verso il nuovo ospedale che servirà l'area extraurbana e un pezzo di periferia della città. Ma soprattutto - ha continuato il governatore - per dire a tutto il pianeta Terra: vieni a Roma perché c'è il Colosseo, la Fontana di Trevi e tutto ciò che conosciamo ma anche perché in 15 minuti sarai in due siti Unesco», Villa Adriana e Villa d'Este a Tivoli. Il presidente dell'Abruzzo, Marco Marsilio, ha sottolineato infine che «con molto realismo abbiamo tenuto quello che abbiamo, cercando di farlo funzionare meglio. Poter accedere da Avezzano a Roma Termini in 50 minuti - ha rimarcato Marsilio - significa trasformare la Marsica, l'Abruzzo interno, Tagliacozzo e tutta quella zona in un luogo appetibile sia per la vita di tutti i giorni che per il turismo».
Treni veloci, Pescara-Roma in meno di due ore: c'è il progetto (Ed. locale)
L'AQUILA Pescara-Roma, in treno, in un'ora e 59 minuti. Non solo. Anche Avezzano-Roma in 50 minuti e Sulmona-Pescara in 40, addirittura 30 per i treni veloci. Un progetto da 6,5 miliardi complessivi, su quattro lotti funzionali, che ieri ha avuto un momento di prima svolta: è stato presentato lo studio di pre-fattibilità tecnica ed economica frutto del lavoro del gruppo composto dalle Regioni Lazio e Abruzzo, il Mit e Rfi, Rete ferroviaria italiana. Un progetto condiviso e con una visione di insieme, come ha detto il governatore Marco Marsilio ieri a Roma. Il tavolo si è costituito a marzo e nei 90 giorni previsti ha concluso tutto. Ieri, come detto, la presentazione ufficiale nella Capitale alla presenza, tra gli altri, del ministro Paola De Micheli, dell'ad di Rfi, Maurizio Gentile (nato a Sulmona), dello stesso Marsilio e del presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Nel dettaglio, come ha spiegato l'ingegner Christian Colaneri di Rfi, il progetto definisce una nuova infrastruttura che velocizza il collegamento Pescara-Roma a un'ora e 59 minuti, rispetto alle 3 ore e 20 attuali della linea più veloce. Avezzano-Roma si ridurrà a 50 minuti, andando in competizione con la gomma, visto il quasi dimezzamento dei tempi attuali. Sulmona-Pescara, a doppio binario completo, si ridurrà a 40 minuti, anche 30 con treni veloci e collegamenti possibili ogni 30 minuti. Previsti servizi sub-urbani fino a Torre de' Passeri, allargando l'area metropolitana Chieti-Pescara. Collegamenti diretti e veloci anche tra L'Aquila e Pescara attraverso la bretella di Sulmona. Un possibile sviluppo futuro sarà quello di immaginare servizi diretti ulteriori, come tra Pescara e Firenze Gentile ha detto che il progetto prevede un lotto zero già parzialmente finanziato (350 milioni su 630). Soldi con cui si farà la progettazione definitiva di tutto e si realizzeranno alcune prime opere: il terzo binario tra Pescara centrale e Pescara Porta Nuova e il primo raddoppio da Porta Nuova fino a San Giovanni Teatino escluso. Poi la bretella di Sulmona per il collegamento diretto tra L'Aquila e Pescara e il raddoppio tra Lunghezza e Guidonia, già in corso. Gli altri lotti sono la nuova linea Avezzano-Roma, il raddoppio totale tra Sulmona e Pescara e l'ultimo, il più impegnativo, il collegamento tra Avezzano e Sulmona, a binario semplice, ma con una velocità di 200 chilometri orari. «Cambierà il volto all'Abruzzo» ha detto Marsilio. De Micheli ha detto che la linea sarà utilizzabile per merci e imprese.
|