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Data: 25/01/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Roma-Pescara e L'Aquila-Marsica: i sindaci oggi da Salvini

L'AQUILA Dopo polemiche, attacchi al vetriolo, accuse e smentite, l'ex assessore regionale eletto in Senato con Fratelli d'Italia Guido Liris rassicura sul progetto di velocizzazione della tratta ferroviaria Roma-Pescara e, puntando su una unità di intenti, chiede di portare avanti una battaglia congiunta. L'appello arriva nel giorno dell'atteso vertice tra il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in programma questa mattina nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), a cui parteciperanno anche i parlamentari abruzzesi. L'incontro sarà l'occasione per fare un punto sul progetto da 6,5 miliardi, ma sul tavolo ci sarà anche il documento di fattibilità delle alternative progettuali di collegamento ferroviario L'Aquila-Marsica; punto che ha sollevato la levata di scudi da parte di alcuni amministratori della Marsica, preoccupati per la realizzazione dell'opera. «I due progetti convivono solo se stanno insieme e se verranno completati entrambi. Comprendo le apprensioni e le perplessità dei sindaci marsicani ma non c'è nulla da temere: l'obiettivo è quello di dare forza ai due progetti che sono complementari e non alternativi», ha precisato Liris.  Per il senatore, dunque, si tratta di due progetti che compongono un unico sistema di risposta per le aree interne: «L'uno non può camminare senza l'altro - ha affermato ancora Liris - Insieme sono la risposta all'entroterra abruzzese, che oggi non deve fare l'errore storico di dividersi, ma deve combattere questa battaglia in modo compatto. Credo che sia fondamentale portare avanti sia le esigenze della Marsica sia quelle dell'Aquila in modo congiunto: non c'è un figlio di un Dio minore, entrambe le opere sono centrali nella programmazione regionale e nell'agenda di Governo. Siamo così vicini al risultato che questa divisione ora non fa bene. Il punto oggi è che è necessario portare avanti entrambi i progetti e solo così verranno risolte le problematiche dell'entroterra e della provincia dell'Aquila. Il completamento dei due progetti rappresenterà un balzo in avanti in termini di opportunità lavorativa e sociale, ma anche di vivacità commerciale». Qualche criticità intanto si registra nel Pescarese, dove il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, è tornato a scrivere Salvini, per invitarlo in Val Pescara e mostrargli «quale scempio provocherebbe sul territorio un raddoppio ferroviario».


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