Data: 11/09/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ripartono le lezioni in classe: pronti più bus per gli studenti. Riunione in Prefettura su orari e trasporti: scattano le modifiche al piano operativo a Chieti e Lanciano.
Investimenti su mezzi pubblici e personale, così si evitano gli assembramenti e i pericoli di contagio CHIETI La prima campanella suonerà lunedì e per migliaia di studenti della provincia di Chieti è iniziato il conto alla rovescia. Un passo verso la normalità, dato che si ripartirà con la didattica in presenza al 100%, con la speranza che questa possa essere garantita per tutto l'anno. Così, nel tentativo di mantenere alti i livelli di sicurezza, le istituzioni stanno lavorando per pianificare la ripartenza. Implementati i trasporti e il relativo personale, stabiliti gli orari di ingresso e uscita dalle scuole e definiti i dettagli della ripresa. IL TAVOLO Ieri mattina si sono concluse le riunioni avviate nei giorni scorsi, alla presenza dei soggetti interessati, per l'aggiornamento del "tavolo prefettizio di coordinamento provinciale scuola-trasporti", istituito per definire il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico. Una riunione in continuazione con il tavolo di lavoro "Salus et spes", che il prefetto Armando Forgione ha avviato da gennaio sul monitoraggio della situazione pandemica. Nell'ambito di questi incontri sono state analizzate le problematiche connesse alla ripresa dell'attività didattica in presenza al 100% degli studenti delle scuole superiori, circa la previsione massima all'80% della possibilità di riempimento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale ed extraurbano. MEZZI POTENZIATI Sono previste più corse e di conseguenza più mezzi e personale. Si tratta di un importante investimento per riproporre la didattica in presenza salvaguardando le misure di prevenzione e distanziamento, evitando quindi assembramenti. Una pianificazione necessaria, considerato l'alto numero di studenti che quotidianamente si spostano per recarsi a scuola. Un esempio? Solo nella città di Chieti sono oltre 4.500. IL DOCUMENTO Anche in questa fase, come già avvenuto per il precedente piano operativo approvato il 22 dicembre scorso, si è ritenuto opportuno procedere analizzando separatamente le situazioni dei distretti territoriali di maggior rilievo della provincia, Chieti, Vasto, Lanciano, Ortona, «in considerazione della notevole estensione territoriale delle relative aree e del consistente numero di vettori che esercitano il servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, nell'ambito di contesti estremamente eterogenei dal punto di vista geografico e logistico», fanno sapere dalla prefettura. LE MODIFICHE Si è ritenuto opportuno procedere all'aggiornamento del precedente documento. Pertanto, per i distretti di Vasto e Ortona è stata confermata la predisposizione contenuta nel precedente piano operativo, in quanto non sono emerse novità e problematiche di rilievo, mentre per le aree di Chieti e Lanciano sono stati apportati alcuni correttivi con adeguamento di orari e trasporto, comunicati a tutti i soggetti coinvolti d'intesa con l'Ufficio scolastico provinciale. |
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