Data: 09/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Rimossi i vecchi binari dell'ex ferrovia «Filobus da fine giugno»
FILOVIA
Con la rimozione dei vecchi binari dell'ex tracciato ferroviario in via Pellico si stringono i tempi per l'avviamento della filovia sulla strada parco. Il direttore generale di Tua, Maxmilian Di Pasquale, ha confermato la tempistica che fissa al 20 febbraio la conclusione di questi lavori con conseguente inizio dell'esercizio provvisorio del servizio. I prossimi tre o quattro mesi saranno impiegati per l'addestramento degli autisti filoviari e assisteremo al passaggio dei primi filobus sulla strada parco a velocità ridotta. «Sarà quella l'occasione per testare il tracciato, i fili elettrici e le centraline e soprattutto l'affidabilità dei mezzi» ha commentato Di Pasquale. E' invece previsto per fine giugno l'inizio del collegamento tra Pescara e Montesilvano. Annunci, conferme e rassicurazioni dovranno comunque fare i conti con le azioni del comitato Strada parco bene comune per la sicurezza del tracciato, per il rispetto delle direttive ministeriali riprese nella sentenza del Consiglio di Stato, per la regolarità sia per le tutele ambientali.
BONIFICA
L'ultimo fronte dello scontro è sulla bonifica del tratto oggetto della rimozione dei vecchi binari, all'altezza di via Pellico. «Operazione che il comitato ha chiesto già dallo scorso luglio a tutte le autorità coinvolte senza ottenere ad oggi una risposta» ha dichiarato Ivano Angiolelli, che ieri si è consultato con lo studio legale Di Tonno per stabilire eventuali nuove azioni legali. Vedere quegli strati di melma nera affiorare dalle traversine e dai binari rimossi ha generato interrogativi su come procedere per eliminare tanta sporcizia, fonte di inquinamento. «Che ci faranno ora? In che modo il terreno sarà ripulito da quei veleni?» si domandavano ieri i passanti spettatori di quell'intervento. Domande che il comitato si pone con ancor maggiore inquietudine, esortando gli addetti ai lavori e soprattutto l'Arta e la Asl a verificare che le cose vengano fatte per bene.
Nel frattempo, operai e squadre tecniche proseguono il lavoro avviato da giorni: entro una settimana il cantiere sarà chiuso. Da Tua hanno ribadito che l'intero progetto della filovia è autorizzato da Ministero e Ansfisa e che la bonifica verrà effettuata secondo le esigenze del caso, in tempi comunque stretti. Una conferma in tal senso è arrivata ieri dall'assessore a Lavori pubblici e mobilità, Luigi Albore Mascia: «Il tratto di via Pellico è considerato "di passaggio", in questo caso si parla dunque di una bonifica leggera perché da eseguire su una pavimentazione superficiale».
VELOCITÀ
Dai vertici Tua e dall'assessore Albore Mascia è arrivato un altro importante chiarimento in ordine alla velocità del collegamento filoviario tra Pescara e Montesilvano: «Quando si parla di filobus a 25 chilometri orari, si intende la velocità commerciale del servizio al lordo delle fermate da effettuare e dei semafori che si incontrano lungo il percorso - ha spiegato l'assessore -. Se pensiamo che la velocità commerciale degli autobus di Tua è di 16 chilometri orari, va da sè che il filobus potrà vantare una velocità aumentata del 50 percento rispetto al bus, dunque una bella differenza». Il tratto interessato è quello che va dal terminal di Porto Allegro a Montesilvano fino alla stazione di Pescara centrale in piazza della Repubblica che verrebbe coperto in meno di mezz'ora per ciascuna tratta all'andata e al ritorno. Ancora in fase di progettazione e di analisi i lotti per estendere la filovia al nuovo tribunale e all'aeroporto. I flussi notevoli di veicoli in entrata su Pescara da ovest rappresentano un incentivo importante ad andare avanti. Ma la vera chiave di volta che segnerà il successo o il fallimento del servizio, ha concluso Di Pasquale, si basa su due fattori: «Certezza degli orari e frequenza».
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