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Data: 19/03/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Ridotti i tempi dei lavori in A14 Tra un anno gallerie in sicurezza

PESCARA Benedetta tecnologia. Sull'A14, nel tratto abruzzese, per accelerare le attività di ammodernamento e potenziamento degli impianti delle gallerie, per la prima volta è in funzione un innovativo mezzo escavatore, in grado di svolgere più funzioni contemporaneamente nello scavo per sistemare la tubazione antincendio sotto piattaforma, con benefici per tutti. Maggior sicurezza per gli operai, riduzione di quattro volte dei tempi di lavorazione e quindi dei disagi per gli utenti, e risvolti positivi in ottica di sostenibilità ambientale. Il suo nome è "Trencher T558III" che rende già l'idea del lavoro che dovrà svolgere. Si tratta di una macchina semovente che avanza autonomamente, sotto il controllo dell'operatore, lungo il percorso di scavo, in grado di scavare fino a 50 cm di profondità, e raccogliere il materiale per depositarlo direttamente all'interno del cassone camion di raccolta, permettendo così di aumentare la produzione nel corso di ogni singolo turno. UNO PER QUATTRO Considerando che nel corso dell'anno vengono effettuate una serie di sospensioni, con conseguente rimozione dei cantieri, per agevolare gli spostamenti in occasione di esodi, ponti e festività, riducendo, quindi, il periodo di lavorazione al 58% dell'anno, pari a circa 213 giorni, avere a disposizione un mezzo in grado di portare avanti più attività porta notevoli vantaggi. Da un lato, una notevole riduzione dei tempi di realizzazione degli scavi a sezione obbligata, aumentando la produttività fino a quattro volte, grazie al sistema di guida automatica e garantendo un'elevata precisione grazie al braccio di scavo controllato idraulicamente; dall'altro un'ottimizzazione delle risorse impiegate per eseguire lo scavo, con una maggiore sicurezza per loro e per l'utenza, e una riduzione di emissione in atmosfera di Co2, grazie all'utilizzo di un solo macchinario a fronte dei tre dello scavo tradizionale. Per uno scavo tradizionale di 50 cm di profondità, infatti, c'è bisogno di otto persone e tre diversi mezzi - un clipper, un escavatore e un mezzo tre assi - per portare a termine 20\25 metri lineari a fine turno. Il Trencher, al contrario, riduce a circa un terzo la necessità di uomini al lavoro, che possono essere impiegati in altre attività. E al tempo stesso quadruplica la linea di scavo arrivando a 100 metri per turno con picchi di 120 metri. Questo permette di velocizzare anche il cronoprogramma della cantierizzazione, mantenendo le ampie finestre di sospensione dei lavori programmate in occasione di festività. FACCIAMO IL PUNTO Attualmente, uno degli interventi più imponenti sull'intera rete nazionale in gestione ad Autostrade per l'Italia è in corso nella galleria Colle Marino Nord, compresa tra lo svincoli di Atri Pineto e Roseto degli Abruzzi. L'opera ha uno sviluppo complessivo di quasi un chilometro. Aspi sta portando avanti un intervento di rinnovo strutturale dei rivestimenti su tutto lo sviluppo longitudinale, dalla calotta all'arco rovescio. Per attuare l'intervento, curato da Amplia, società di costruzioni del Gruppo Aspi, è stato previsto l'abbassamento della piattaforma stradale di circa 65 cm e la predisposizione di un sistema di impermeabilizzazione. Un piano complesso che grazie ad un investimento di oltre 35 milioni di euro, consentirà di allungare la vita utile dell'opera di altri 50 anni. La fine dei lavori è prevista per il mese di aprile prossimo. Lo stessa tipo di intervento sarà avviato, a partire da maggio, anche nel fornice destro, in direzione sud. IL RESTO DEI LAVORI Nel solo tratto abruzzese dell'A14, che per specifiche caratteristiche orografiche conta 33 gallerie e 77 viadotti, Autostrade per l'Italia ha previsto un piano di interventi che riguarda i seguenti scopi. 1) PIANO GALLERIE. In questa fase, Aspi ha concentrato particolare attenzione sulle attività riguardanti le numerose gallerie del tratto abruzzese. L'intenso piano degli interventi si compone di due tipologie diverse di attività: ammodernamento (inteso come rifacimento strutturale e predisposizione di sistemi di impermeabilizzazione di cui le gallerie costruite prima degli anni 80 non sono state dotate) e potenziamento degli impianti antincendio. 2) L'AMMODERNAMENTO. Sono 10 i chilometri di gallerie su cui eseguire interventi di ammodernamento. Ad oggi sono stati realizzati circa 6 km, equivalente ad un avanzamento del 60%. Attualmente, oltre alla galleria Colle Marino, i lavori di ammodernamento interessano i fornici di Solagne dx e Pianacce dx, dove sono in corso attività di finitura. 3) IL POTENZIAMENTO. Sono invece 15 i chilometri di gallerie oggetto di potenziamento impiantistico. Ad aggi ne sono stati realizzati circa 13, pari al 92%. Il completamento è previsto entro il 2025. Sono attualmente in corso di completamento i lavori nella galleria Colle Marino sx, dove sono stati eseguiti gli impianti al di sotto della pavimentazione (drenaggio, antincendio), mentre sono in corso di realizzazione quelli elettrici in calotta. Dopo l'estate verranno invece eseguiti i lavori sulla galleria Vaccari dx e Fonte da Capo dx/sx. Per quest'ultima si prevede l'anticipo di una fase propedeutica entro aprile prossimo, sfruttando la cantierizzazione già esistente per gli interventi di adeguamento dei viadotti Cerrano e Santa Maria. LE BARRIERE SICUREZZA I 300 km di riqualificazione delle barriere di sicurezza (di cui ad oggi ne sono stati realizzati circa 60 km), rappresentano i cantieri con un impatto minore sulla viabilità rispetto alle attività nelle gallerieIl piano di sostituzione delle barriere di sicurezza riguarderà, nel 2024, sette viadotti (sia in direzione sud che in direzione nord) nel tratto abruzzese della A14 e nello specifico i viadotti SS150 del Vomano, Vomano, Fosso Calvano, Santa Maria, Cerrano, Marinelli e Vallelunga. LE SOSTE DEI CANTIERI Autostrade per l'Italia ha concertato con le istituzioni territoriali, e sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un calendario dei lavori che prevede ampie finestre di sospensione dei cantieri nei periodi di maggiore esodo, per agevolare i più possibile i flussi di traffico e mitigare l'impatto sugli utenti. In particolare, è prevista una prima rimozione dei cantieri dalla mattina di martedì 26 marzo alla sera di martedì 2 aprile per agevolare gli spostamenti per le festività pasquali. Una seconda finestra da giovedì 18 aprile a lunedì 6 maggio per i ponti del 25 aprile e 1° maggio e, infine, la sospensione estiva dal 31 maggio al 10 settembre. Va però specificato che la durata degli interventi e le date di rimozione dei cantieri dell'asse autostradale sono direttamente correlate alla durata dei periodi di sospensione che vengono stabiliti: ciò ha determinato per il 2023 una finestra temporale a disposizione per l'esecuzione dei lavori pari a circa il 58% dell'anno, corrispondente a 213 giorni solari. Una percentuale analoga è prevista anche per il 2024.


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