L'AQUILA Un sopralluogo ieri mattina con il presidente della Provincia, Angelo Caruso, e i responsabili del cantiere e della società Strada dei Parchi, per illustrare il lavoro svolto e annunciare la riapertura della rampa del casello di Tornimparte-Campo Felice entro l'8 dicembre. La data non è una casualità, perché in genere ogni anno coincide con la riapertura della stagione sciistica sull'Altopiano delle Rocche, a Ovindoli e a Campo Felice.L'impegno a riaprire il casello della A24, chiuso da oltre sei mesi per lavori urgenti di messa in sicurezza delle rampe del viadotto, è stato ribadito ieri mattina da Strada dei Parchi, nel corso dell'incontro che si è tenuto sul cantiere, nei pressi del casello dell'A24, con la delegazione di amministratori locali guidata da Angelo Caruso, e con i titolari degli impianti sciistici delle due stazioni invernali di Campo Felice e Ovindoli.La riapertura del casello di Tornimparte, comunque, non significa la fine dei lavori.Durante la visita al cantiere del viadotto Sant'Onofrio, i tecnici di Strada dei Parchi hanno infatti illustrato le opere di adeguamento antisismico del grande viadotto e le soluzioni di traffico che verranno adottate per garantire la riapertura del casello per la stagione invernale.Soluzioni che prevedono, tra l'altro, uno spostamento del cantiere dall'attuale posizione. I tecnici di Strada dei Parchi non hanno nascosto le difficoltà che potrebbero incontrarsi per via delle condizioni meteo.Sabato scorso è stato varato il primo lotto di travi del nuovo viadotto. La nuova struttura in acciaio Corten, del peso di cento tonnellate, è stata trasportata con un enorme carrello e poi posizionata con due potenti gru in modo da comporre il primo grande tassello della nuova campata. Quello di Sant'Onofrio è il primo grande viadotto completamente antisismico realizzato sull'autostrada di montagna ad alta quota, fanno sapere da Strada dei Parchi. Si trova, infatti, a 1.100 di altitudine, nell'area del cratere sismico dell'Aquila.«I lavori, iniziati a maggio, rientrano nel piano di messa in sicurezza urgente delle autostrade A24 e A25, e riguardano il rinforzo delle pile, già completato, la rimozione delle travi in calcestruzzo e la sostituzione con nuove travi in acciaio Corten. Sono già stati posizionati appoggi antisismici di ultima generazione», afferma Strda dei parchi, «che consentiranno al nuovo viadotto di dissipare la forza sismica, anche in caso di terremoti di potenza superiore a quello dell'Aquila del 2009. Gli automobilisti che raggiungeranno la zona, viaggeranno su un'autostrada di nuova generazione, su un viadotto la cui struttura, completamente nuova ed elastica, sarà in grado di resistere ai terremoti».