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Data: 20/05/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Riaperture e coprifuoco: le risposte a tutti i dubbi. Da sabato riaprono i centri commerciali, da lunedì 24 anche le palestre

Il decreto Riaperture, approvato dal Governo, porta con sé una serie di novità: dai parametri di ingresso nelle nuove fasce di colore alle riaperture in zona gialla, al coprifuoco, che da ieri è slittato dalle 22 alle 23. Dal 21 giugno sarà completamente abolito. Anticipata al 24 maggio la riattivazione delle palestre e dal 22 maggio su le saracinesche dei centri commerciali nei week end, mentre dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande anche all'interno dei locali, bar e ristoranti, fino all'orario di chiusura dettato dal coprifuoco. Sono solo alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto legge numero 65 del 18 maggio scorso.
Di seguito, le Faq del Governo sulle recenti misure adottate in zona gialla. In zona bianca, cade il coprifuoco e non si applicano restrizioni per le attività commerciali. L'unico obbligo è indossare la mascherina, anche all'aperto, e mantenere il distanziamento di un metro tra le persone.
Quali sono le regole sugli spostamenti in vigore in zona gialla? A chi si trova in zona gialla sono consentiti i seguenti spostamenti: senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, dalle 5 alle 23, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo, dalle 5 alle 23 verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una "certificazione verde Covid-19". È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Nella mia zona è consentito andare a trovare parenti o amici? Si deve comunque rispettare il cosiddetto "coprifuoco" o si può rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione in qualsiasi momento? A chi si trova in zona gialla è consentito andare a far visita a parenti o amici, dalle 5 alle 23, in un massimo di 4 persone che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona bianca o gialla.
Io e il mio coniuge/partner viviamo in zone diverse per esigenze di lavoro. Sarà possibile per me o per lui/lei raggiungerlo/a? Sarà possibile in ognuno dei seguenti casi: se il luogo di partenza e quello scelto per il ricongiungimento si trovano entrambi in zona bianca o gialla, se il luogo scelto per il ricongiungimento coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione o se chi si sposta è in possesso di una "certificazione verde" valida.
È possibile andare nelle cosiddette "seconde case"? Se sì, ci sono dei limiti? È sempre possibile fare rientro presso la propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla.Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito? Sì, purché lo spostamento avvenga nel rispetto delle regole previste per gli spostamenti nella zona di partenza e in quella di destinazione.
Posso andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti? Sì, è una condizione di necessità e quindi non sono previsti limiti orari. Nel caso di persone anziane o già affette da altre malattie, vanno protette dai contatti il più possibile.
A quali regole devono attenersi i commercianti che svolgono attività diverse da quelle di ristorazione e i gestori degli esercizi commerciali al dettaglio che sono aperti? Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Fra queste misure che devono adottare le attività, anche la pulizia e l'igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell'orario di apertura, nonché la garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria. Infine, è previsto l'uso obbligatorio di mascherine e guanti per i lavoratori e quello del gel per disinfettare le mani e dei guanti monouso.
Cosa è previsto per i musei e gli altri luoghi della cultura? Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato, dal lunedì al venerdì, con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid. Il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l'ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo, sempre con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid.
Quali sono le nuove regole per gli spettacoli che si svolgono in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e altri locali? Gli spettacoli in presenza di pubblico devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Inoltre, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Si potranno svolgere fiere, convegni e congressi? Dal 15 giugno 2021, in zona gialla sarà consentito lo svolgimento in presenza di fiere, nel rispetto degli specifici protocolli e linee guida di settore, ferma restando la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. Le linee guida potranno prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l'accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle "certificazioni verdi Covid-19".
Cosa prevedono le norme in vigore per i centri termali? L'attività dei centri termali adibiti a presidio sanitario, limitatamente all'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative e terapeutiche è sempre consentita. Dal 1° luglio 2021 sarà consentita anche, in questa zona, l'apertura al pubblico dei centri termali, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida di settore. Sempre dal 1° luglio saranno consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida di settore.
Le attività da rendere in presenza negli uffici pubblici, possono essere attivate dal cittadino su appuntamento telefonico? Sì. Le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico sono prioritariamente garantite con modalità telematica o comunque con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli uffici (ad es. appuntamento telefonico o assistenza virtuale). Nei casi in cui il servizio non possa essere reso con le predette modalità, gli accessi nei suddetti uffici devono essere scaglionati, anche mediante prenotazioni di appuntamenti, e deve essere assicurata la frequente aerazione dei locali.

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