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Data: 04/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Riapertura del casello dell'A14 Esultano albergatori e negozianti Il presidente dell'Ara De Sanctis: «Risultato fondamentale per una città turistica come la nostra»

ROSETO Da oggi il casello dell'A14 di Roseto è totalmente fruibile, sia in entrata verso nord che in uscita da nord. Un sospiro di sollievo per le tante attività produttive del territorio rosetano e della vallata del Vomano, particolarmente colpite dai quasi tre mesi di chiusura parziale dell'uscita autostradale in seguito al sequestro del cavalcavia sulla statale 150, il 7 dicembre scorso, da parte del gip di Avellino. Grazie al nuovo progetto dei lavori di messa in sicurezza del cavalcavia, presentato dalla società Autostrade in accordo con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'autorità giudiziaria di Avellino ha deciso di dissequestrarlo e la scorsa notte società autostrade ha iniziato subito i lavori. Gli effetti della riapertura del casello si sono notati già nella giornata di ieri, con l'aumento del traffico sia di auto sia di mezzi pesanti in entrata e in uscita. Molto soddisfatto il sindaco Sabatino Di Girolamo, che fin da subito insieme alla maggioranza ha fatto di tutto, tramite solleciti e lettere, per chiedere il dissequestro parziale e far sì che il casello potesse riaprire. Parole di gioia anche dai consiglieri d'opposizione, che hanno richiesto il consiglio straordinario, dove tutte le istituzioni, locali, provinciali e regionali, a prescindere dal colore politico, si sono unite per un unico obiettivo. Grande soddisfazione da parte delle associazioni di categoria penalizzate dal precedente provvedimento di chiusura di tre mesi. «Sono estremamente felice», dice il presidente dell'associazione albergatori Ara, Adriano De Sanctis, «perché si è ottenuto un risultato fondamentale per una città come la nostra, a vocazione turistica. Il tema della viabilità è molto importante. Mi auguro che si facciano i lavori di messa in sicurezza, anche perché si tratta di un dissequestro temporaneo del viadotto». Sulla stessa lunghezza d'onda Annalisa D'Elpidio, presidente dell'associazione commercianti Assorose: «Lo aspettavamo da tempo, la chiusura del casello era un problema per tutti. Sicuramente la sua riapertura è fondamentale in vista delle vacanze pasquali e, in prospettiva, per la stagione estiva».Chi ne gioverà di più è senza dubbio Luigi Fanini, titolare del ristorante "Fattoria della Nonna", a ridosso dell'uscita, certamente il più penalizzato dalla chiusura. «A mio avviso ci vorrà ancora qualche settimana per tornare totalmente alla normalità», afferma Fanini, «è chiaro che la mia clientela è rappresentata per buona parte da chi usa l'autostrada e questi mesi di chiusura mi hanno penalizzato molto. Anche la pompa di benzina vicina al mio ristorante ne ha risentito. Speriamo che il traffico torni, al più presto, ai livelli di prima del 7 dicembre».


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